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Cugini e segreti - Benvenuto Zio Carmelo
In onda martedì 22 febbraio 2011 alle 21.10
CUGINI E SEGRETI
Filippo Raimondi (Giulio Scarpati) è un educatore carcerario dalla vita difficile: innamorato del proprio lavoro, cerca di difendere i “suoi” detenuti dalla burocratica durezza del direttore. Ma una volta tornato a casa, lo aspetta una situazione ancor più complicata: il nostro Filippo ha un bambino di otto anni, Marco (Gabriele Caprio), di cui si occupa con l’aiuto della cognata Vittoria (Monica Dugo) e della domestica magrebina Jasmina (Mary Asiride).
Già, Filippo è vedovo, e Marco è il primo dei suoi pensieri. Peccato che zia Vittoria debba partire all’improvviso per il Canada, dove il suo fidanzato biologo è caduto in un crepaccio, “rompendosi” tutto.
Affannata, preoccupata di non riuscire a contattare Filippo, che ha spento il telefonino per affrontare uno dei suoi “testa a testa” con il direttore Galasso (Toni Garrani), Vittoria corre alla stazione per prendere il trenino per l’aeroporto, e lì incontra Carmelo Mancuso (Nino Frassica), un cugino di Filippo.
Carmelo è un cuoco siciliano, che le racconta (ma sarà vero?) di essere “salito” a Roma per un viaggetto e di non aver ancora trovato un alloggio. Vittoria, messa alle strette, gli dà le chiavi della casa di Filippo e lo incarica di spiegare a lui e al piccolo le ragioni della sua partenza repentina.
Dopo aver sfidato l’occhiuta sorveglianza di una vicina di casa di Filippo, Anna Fissore (Edy Angelillo), Carmelo si insedia nella cucina dell’appartamento a preparare cannoli siciliani per “addolcire” la notizia della partenza della zia.
Filippo, per parte sua, in carcere si trova a fronteggiare l’arrivo di un nuovo magistrato di sorveglianza, la bella Monica Fontana (Euridice Evita Axen), che rischia di far naufragare il suo tentativo di far incontrare un detenuto in punizione con il proprio bambino.
Quando Filippo, trafelato e in ritardo come sempre, arriva a casa, trova un’atmosfera di tregenda: la domestica Jasmina ha scambiato Carmelo per un ladro, il piccolo Marco non capisce come zia Vittoria sia potuta partire senza salutarlo… Ma Carmelo, con una felice intuizione, acchiappa una notifica di sfratto e la legge al piccolo come fosse una lettera della zia… Marco si consola e così Carmelo, che racconta a Filippo di essere a Roma per sbrigare una pratica all’Inps, ottiene di fermarsi a dormire da lui. Solo per una notte. Non di più…
BENVENUTO ZIO CARMELO
Dopo ore d’insonnia (Carmelo, nella stanza a fianco russa come un mantice) all’alba Filippo riesce finalmente a parlare al telefono con Vittoria, giunta al capezzale del suo malandatissimo fidanzato. Viene così a sapere che si fermerà in Canada per almeno due mesi…
Come se la caverà Filippo senza il suo aiuto? Quando, dopo un’ora di sonno inquieto, si sveglia in ritardo, Filippo trova Marco vestito, che sta mangiando di gusto una buonissima colazione preparata da Carmelo…
Vestendosi in tutta fretta per accompagnare Marco a scuola e correre al lavoro, Filippo fa il duro: la colazione era perfetta ma… Carmelo può restare altri due giorni. Non di più! Carmelo lo rassicura: appena risolto il problema con l’INPS, lui se ne torna in Sicilia, dove lo aspetta il suo ristorante, momentaneamente chiuso per ferie.
Mentre Filippo, ormai al lavoro, cerca di convincere il magistrato Monica Fontana a dare un permesso al detenuto Delgado (Maximiliano Hernando Bruno), che da mesi ha chiesto di assistere al matrimonio della sorella, Carmelo… non va all’INPS, ma cerca un posto come cuoco in un ristorante della capitale.
In verità Carmelo è stato costretto a chiudere il suo locale in Sicilia, è disoccupato, non ha una lira… ma non rinuncia al suo orgoglio di cuoco coi fiocchi. Per lui niente pesce surgelato, niente arancini precotti, niente carne se non di prima qualità… Morale: non riesce a trovare un ristorante che lo prenda.
La giornata è difficile anche per Filippo: il colloquio che ha avuto con la maestra del piccolo Marco lo ha rassicurato. Il bambino è sereno, si sente molto amato dal papà… Ma in carcere è scoppiata una grana: il detenuto Delgado non è rientrato all’ora stabilita e il magistrato Monica Fontana lo considera il diretto responsabile…
Al termine di un rocambolesco inseguimento Monica e Filippo riescono a rintracciare Delgado, che stava fuggendo.
Anche Jasmina incorre in un guaio: mentre sta andando a prendere il piccolo Marco a scuola, viene ingiustamente accusata di borseggio e portata al commissariato. Marco, solo davanti alla scuola aspetta la sua tata che non arriva… Il piccolo trova rifugio a casa di una sua nuova compagna, Margherita (Pierpaola Janvier), e della sua mamma Eleonora (Denny Mendez).
Quando Filippo, finalmente avvisato da Jasmina, si precipita a ritirare il piccolo, Eleonora lo accusa di essere un padre sbadato e assente. Come se non bastasse, Jasmina annuncia che ha deciso di tornare al suo paese. È stufa di come gli italiani trattano gli stranieri. Così Filippo, sempre più alle corde, è costretto a chiedere al cugino Carmelo di accompagnare “per il momento” Marco a scuola.
Carmelo accetta di buon grado: fino a quando non risolverà la grana dell’INPS… è disponibile.
Peccato che Filippo abbia chiesto al suo fido aiutante, la guardia carceraria Quinto Vitella (Massimo Corvo), la cui nuora lavora all’INPS, di interessarsi della pratica di Carmelo… Scoprendo che non è una pratica, ma una denuncia!
Carmelo ha incassato per un anno la pensione della madre ormai defunta e deve all’INPS dodicimila euro!