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PASSI DI DANZA
TITOLO |
PASSI DI DANZA |
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DURATA |
15’ |
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DATA DI REALIZZAZIONE |
2021 |
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REGIA |
SILVIA MONGA |
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ETÀ |
49 |
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GENERE |
DRAMMATICO |
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PRODUZIONE |
MIMMO MONGELLI, ENNIO PONTIS |
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PRODUTTORE |
INDIPENDENTE |
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NAZIONALITÀ PRODUTTORE |
ITALIANA |
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REGIONE CORTOMETRAGGIO |
LIGURIA |
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OPERA PRIMA |
NO |
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LINGUA ORIGINALE |
ITALIANO |
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COLORE |
COLORE |
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SCENEGGIATURA |
SILVIA MONGA |
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SOGGETTO |
SILVIA MONGA |
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TEMATICA DEL CORTO |
STEREOTIPI DI GENERE |
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CAST ARTISTICO |
Nome e Cognome
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Ruolo
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CAST TECNICO |
Nome e Cognome
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Ruolo
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SINOSSI |
Un uomo dal comportamento violento provoca ripercussioni nella vita dei familiari. Il bambino cercherà una via di uscita rifugiandosi nella passione per la danza e con l'amore del cane, suo fedele compagno di giochi. Cortometraggio di tematica sociale su violenza familiare e sofferenze psicologiche, che vuole mettere in evidenza un messaggio di speranza, invitando lo spettatore a riflettere su temi importanti e sulle fragilità, con lo scopo di sensibilizzare al rispetto verso il prossimo. |
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NOTE |
Passi di danza tratta una tematica importante di violenza familiare e relative fragilità del bambino, moglie e cane. Viene poi trattato in maniera trasversale il tema dell’ambiente e caccia con l’evidenza di un fucile che può simboleggiare violenza, pericolo e contaminazione ambiente per inquinamento cartucce. Il tema della danza, passione di Leonardo, ha insieme al cane l’importanza di una via di fuga dall’ansia, dalle paure e dalle sofferenze psicologiche. Il padre pure in questo contesto è contrario allo sport del bambino considerandolo poco virile, evidenziando una discriminazione pure in tale contesto. Vuole creare un uomo utilizzando violenze fisiche e psicologiche non rendendosi conto della giovane età del figlio e trattando la moglie e il cane con gesti inopportuni e da persona irrispettosa. Il cortometraggio vuole però evidenziale un messaggio di speranza e riflessione. |