Aspettando la fase finale

Puntate integrali

LILITH DI ROSA

Hai scoperto di avere un doppio che in tua assenza è la causa di eventi inenarrabili. La narrazione è al tempo presente e nel racconto ci devono essere una radio e una prostituta.

SONO COSA DI ME

Sono cosa di me? Solamente il riflesso distorto allo specchio, nient'altro che i miei organi opposti. Quanta fatica per impegnarsi completamente, dedicandosi agli studi, allo sport, alla musica. Affetto incondizionato, per coloro che ti hanno messo al mondo. E poi l’oscurità, le nuvole grigie trasportate rapide come velieri a favore di vento, veloci come a coprire ogni spiraglio di luce. Odio quella musica che a volte parte da sola dal giradischi, non la tollero, perché così lontana dai miei classici gusti musicali. Mi abbasso sullo stereo e provo a disinnescarlo, togliendo i Sisister of Mercy. La musica prosegue con successo, ridicolizza tutto ciò che mi circonda, alzo il braccio, provando un'improvvisa sete di sangue, non c’è nulla da fare. Per assurdo ogni mia minima resistenza è vana, provo persino piacere a farmi trascinare in questo assurdo stato di oblio. Cresce, con il mio rancore, mi avvio a passi svelti verso la cucina, trovo mio fratello, terrorizzato in un angolo, prendo un coltello e lo uccido, non ho rimpianti, mi sento leggero come non mai, libero. Prendo la moto, l’aria di un cavaliere d’altri tempi mi trapassa i capelli, non ho alcun peso che gravi sulla mia anima, rallento, c’è un prostituta, mi affianco, la faccio salire, iniziamo a parlare, la osservo di traverso, il sangue diventa ghiaccio nelle vene, è lui, gli occhi non mentono, è la persona che ha il mio volto, vestita da donna, tira fuori un coltello e mi sgozza.