Jacqueline Savio Schweitzer apre il suo cuore e ci racconta la sua vita con il marito
Totò Savio, compositore, chitarrista, paroliere, direttore dell’orchestra della Rai e produttore artistico scomparso nel 2004. Avventure artistiche, aneddoti, curiosità che la signora Schweitzer Savio ha raccolto nel libro “
CUORE MATTO. L’opera di Totò Savio nella storia della musica da Maledetta Primavera agli Squallor.
Dalla vita quotidiana dei musicisti di night degli anni ’50 e ’60, ai comportamenti rapinosi dei discografici dell’epoca, alla realtà degli intrighi del
Cantagiro e del
Festival di Sanremo, questo libro documenta dall’interno la discografia italiana dei tempi del vinile.
Riascolta la puntata.Con una ricchissima aneddotica sugli artisti più importanti, da
Little Tony a
Renato Zero, da
Dario Fo a L
oretta Goggi, da
Mina a
Franco Califano.
Dalla gavetta ai successi internazionali di
Cuore Matto e
Maledetta Primavera, la figura di Totò Savio si colloca al centro di una stagione di cambiamenti del costume della vita italiana.
Nel 1971 esce il primo disco degli
Squallor di cui Savio fu fondatore e autore di tutte le musiche. Per la prima volta qui vengono svelati tutti i componenti degli Squallor e raccontati tutti i retroscena della loro attività discografica.
Jacqueline Savio Schweitzer nasce a Parigi dove frequenta le Beaux Arts. Conosce G
eorges Brassens e inizia una carriera di cantante esibendosi al celebre locale Le Cheval d’Or. Durante la sua prima vacanza in Costa Azzurra, appena diciottenne, s’innamora perdutamente del chitarrista del Quartetto Marino Marini, Totò Savio, da cui non si separerà più.
Ne condividerà la lunga e fortunata carriera
come autore e produttore artistico, dall’epoca dei night degli anni ’50, ai successi discografici degli anni ’60 e ’70, fino alla fondazione degli Squallor, gruppo di culto nella storia del costume e della musica italiana.
Jacqueline ha avuto una carriera discografica negli anni ’70 come cantante beat, negli anni ’80 nel duo I San Francisco e nel gruppo Twinlove, ed è passata al teatro negli anni ’90.