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Premio Tenco 2015, i vincitori con King Kong


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Mauro Ermanno Giovanardi, Cesare Basile, La Scapigliatura, Têtes de Bois, Cristina Donà/Saverio Lanza, Samuele Bersani/Pacifico sono i vincitori delle Targhe Tenco 2015, il riconoscimento più autorevole della musica italiana, organizzato dal 1984 dal Club Tenco e assegnato da una giuria composta da circa 230 giornalisti (di gran lunga la più vasta e rappresentativa in Italia in campo musicale).



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Mauro Ermanno Giovanardi
con “Il mio stile” si aggiudica la Targa per l'album dell'anno. Con lui in gara c'erano (elencati in ordine alfabetico per artista, così come nelle seguenti sezioni): Paolo Benvegnù, “Earth Hotel”; Carmen Consoli, “L'abitudine di tornare”; Fabi Silvestri Gazzé, “Il padrone della festa”; Iosonouncane, “Die”; Max Manfredi, “Dremong”.



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La Targa per l'album in dialetto va a Cesare Basile con “Tu prenditi l'amore che vuoi e non chiederlo più”. Gli altri finalisti erano: Alessio Bondì, “Sfardo”; Canzoniere Grecanico Salentino, “Quaranta”; Enzo Gragnaniello, “Misteriosamente”; Giuseppe Moffa, “Terribilmente demodé”; Salvo Ruolo, “Canciari patruni ’un è l’bittà”.



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Fra gli interpreti di canzoni non proprie (quindi non cantautori) hanno prevalso i Têtes de Bois con l’album “Extra” dedicato a Léo Ferré. Le altre nominations: Alice, “Weekend”; Diodato, “A ritrovar bellezza”; Federico Fiumani, “Un ricordo che vale dieci lire”; Musica Nuda, “Little Wonder”.

Nella sezione “Opera prima” la vittoria è andata a  La Scapigliatura, con il disco omonimo. Concorrevano anche: Piergiorgio Faraglia, “L'uomo nero”; Maldestro, “Non trovo le parole”; Non Giovanni, “Ho deciso di restare in Italia”; Simona Norato, “La fine del mondo”; Santa Margaret, “Il suono analogico cova la sua vendetta”.



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La Targa per la miglior canzone (in cui si fronteggiano gli autori dei brani e non gli interpreti) riserva un ex aequo al primo posto tra “Il senso delle cose” di Cristina Donà e Saverio Lanza, cantata da Cristina Donà, e “Le storie che non conosci” di Samuele Bersani e Pacifico (Gino De Crescenzo) che l'hanno cantata con la partecipazione di Francesco Guccini.

Con loro in finale c'erano: “Gigi Meroni” scritta da Filippo Andreani e Luca Ghielmetti, cantata da Filippo Andreani; “Il negro” firmata da Max Manfredi e Fabrizio Ugas e cantata da Max Manfredi; “Stormi” scritta e interpretata da Iosonouncane (Jacopo Incani).



Sul nostro sito potete sfogliare le gallery e riascoltare le puntate con i minilive di Cesare Basile, Cristina Donà, Mauro Ermanno Giovanardi, Samuele Bersani e Tetes de Bois. 

La consegna delle Targhe torna quest'anno nell'ambito del “Tenco”, al quale tutti i vincitori parteciperanno e che è intitolato “Fra la via Aurelia e il West – dedicato a Francesco Guccini”, in programma dal 22 al 24 ottobre al Teatro Ariston di Sanremo. 


 





 
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