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Dall’elettronica dei Lamb con venature folk alla canzone d’autore più intima e onirica, questa sera a King Kong arriva Lou Rhodes, voce magnetica e raffinata della scena musicale britannica.
Nata a Leeds nel Nord dell’Inghilterra nel 1964 e figlia d'arte (sua madre era una folksinger), Lou Rhodes è cresciuta cantando nei folk club e ascoltando in casa i dischi di Joni Mitchell.
Dopo sei album con i Lamb, quattro da solista e il Mercury Prize con l'album "Beloved One", Lou Rhodes torna alle radici con “Theyesandeye”, disco dai toni hippie “senza tempo”.
Il brano di apertura ‘All The Birds’ è un inno a trovare l'amore quando tutto sembra perduto, mentre 'Sea Organ' è simile ad una chiamata del guerriero a tutti coloro che difendono il pianeta terra.
Il folk incantato di Lou Rhodes
Venerdì 16 dicembre 2016
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Dall’elettronica dei Lamb con venature folk alla canzone d’autore più intima e onirica, questa sera a King Kong arriva Lou Rhodes, voce magnetica e raffinata della scena musicale britannica.
Nata a Leeds nel Nord dell’Inghilterra nel 1964 e figlia d'arte (sua madre era una folksinger), Lou Rhodes è cresciuta cantando nei folk club e ascoltando in casa i dischi di Joni Mitchell. Dopo sei album con i Lamb, quattro da solista e il Mercury Prize con l'album "Beloved One", Lou Rhodes torna alle radici con “Theyesandeye”, disco dai toni hippie “senza tempo”.
Il brano di apertura ‘All The Birds’ è un inno a trovare l'amore quando tutto sembra perduto, mentre 'Sea Organ' è simile ad una chiamata del guerriero a tutti coloro che difendono il pianeta terra.