Socrate, l'uomo messo a morte per le sue idee da un tribunale della "democratica" Atene, l'uomo il cui insegnamento si salvò grazie ai discepoli, fu colui che smascherò, con il dialogo instancabile, le pseudo-verità del senso comune, ovvero il conformismo del "consenso".
Suo omologo nella storia umana fu Gesù, sia per quel che riguarda l'uso controcorrente della parola, sia per quel che riguarda la morte inflitta da un tribunale obnubilato e onnipotente.
Ricostruire la sua vita e il suo insegnamento è la sfida con cui si misurano queste venti puntate, perché l'uomo che seppe dire di no alla brutale pervasività del conformismo è anche l'uomo che continua ad indicarci la via del dubbio, del dialogo, dell'ironia.