La resurrezione di Massimo

di Claudio Licoccia

Che cosa sarebbe successo se Massimo Troisi non fosse morto quel 4 giugno del 1994 ? Se lo è chiesto Anna Pavignano, sceneggiatrice di molti film del grande attore napoletano e per molto tempo sua compagna di vita.L’idea è diventata prima un libro, “ Da domani mi alzo tardi” edito da e/o, poi uno spettacolo teatrale e  presto dovrebbe diventare un film diretto da Stefano Veneruso, nipote di Troisi.L’annuncio del progetto cinematagrafico avvenne in occasione della Festa del cinema di Roma del 2014 quando ci fu anche la presentazione de  “Il postino” in versione rimasterizzata.

Noi rendiamo omaggio all’indimenticabile Massimo con questo documento che è una testimonianza dell’affetto che lui sapeva suscitare nelle persone che lavoravano con lui.Spicca tra tutte quella di Renato Scarpa, Robertino in “Ricomincio da tre” del 1981 e poi l’impiegato delle poste ne “Il postino”.Che dice di

Massimo, citando “Davide Copperfield” di Dickens: “ Una persona che incontri quando la vita ha deciso di farti un regalo!”

Documenti sonori

Renato Scarpa  ospite di Zazà/Radio3 per i 60 anni di Massimo Troisi
Gigliola Fantoni intervista Michael Radford che sta per girare “Il postino”/Cineteatro/Radio1 1994
Gianna Gissi, costumista, parla della lavorazione de “Il postino”/Hollywood party/Radio3 2011
La metafora/dialogo tra Philippe Noiret e Massimo Troisi/inserto da “Il postino”