23 - 29 luglio 2022

Settegiorni

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IERI E OGGI

La Rai a colori

Sotto il segno del colore: un vestito bianco punteggiato dai segni zodiacali e da sfere gialle, nere e rosse. Non un abito qualsiasi, ma il primo ad apparire a colori nella televisione italiana, alle 15.50 del 26 agosto 1972, quando sul Secondo Canale Rai l’annunciatrice Rosanna Vaudetti (la stessa che aveva inaugurato il Secondo Canale nel 1961, a Torino) apparve in video per presentare la prima trasmissione a colori irradiata in Italia, la diretta della cerimonia inaugurale dei Giochi della XX Olimpiade di Monaco di Baviera, in Germania Federale. 
Un abito che la stessa Vaudetti ha ora donato al Museo della Tv e della Radio Rai di via Verdi 16 a Torino, dove sarà esposto - accompagnato dalle immagini dell’epoca - dal 26 agosto, il giorno esatto del cinquantesimo compleanno della prima trasmissione a colori che, fino all’11 settembre 1972, documentò le fasi salienti delle Olimpiadi di Monaco, per un totale di oltre 148 ore.

Tra nuove leggi e disposizioni ministeriali, però, ci vollero ancora sei anni per vedere il colore diventare concorrente “ufficiale” del bianco e nero, con trasmissioni regolari: accadde prima tra il 17 luglio e il primo agosto 1976, in occasione di un’altra edizione dei Giochi Olimpici, quella di Montreal, e poi, definitivamente, il primo febbraio 1977, su entrambe i canali.
Carlo Casoli ha incontrato il direttore del Museo, Alberto Allegranza, che ha spiegato alla Newsletter i segreti della memoria televisiva.

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