È stato regista teatrale e televisivo, intellettuale, pedagogo, innovatore e riformatore del teatro italiano.
Massimo Castri nacque ottant’anni fa, il 25 maggio 1943, ed è mancato nel 2013. Per ricordarlo
Rai Teche Mediateca Torino propone,
lunedì 22 maggio alle 18 al Palazzo della Radio di via Verdi, 31, la proiezione di “
Così è (se vi pare)” di
Luigi Pirandello, regia teatrale e televisiva di Massimo Castri con
Valeria Moriconi, Omero Antonutti, Eros Pagni, introdotto da
Thea Dellavalle e appositamente recuperato e digitalizzato da Rai Teche Tecnologico.
La proiezione – parte della rassegna
Archive Alive! - si inserisce nell’ambito del progetto dell’Università degli Studi di Torino e del Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale, dedicato all’opera teatrale di Massimo Castri, che rappresenta un patrimonio da tutelare, tramandare e rendere fruibile, non solo agli specialisti.
Rai Teche ne ha dedicato anche una sul proprio
sito ricca di contributi e interviste (
qui una delle ultime) in comunicazione con il portale dedicato al regista ospitato dall’Università degli Studi di Torino:
www.massimocastri.unito.it. Il lavoro di ricerca e di raccolta dei materiali relativi all’opera di Castri, distribuiti in molteplici luoghi ed enti e che racconta tutta la parabola artistica del regista, viene presentato al Convegno di Studi Nazionale su Castri previsto il 25 e il 26 maggio al Teatro Gobetti di Torino, organizzato da Unito e Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale.
L’archivio Rai conserva oltre 350 programmi audiovisivi su Massimo Castri. Tra i contributi pubblicati, si sono privilegiati quelli in cui il regista si racconta direttamente attraverso le interviste. Questo ha consentito di delineare la sua poetica attraverso le fasi di evoluzione del suo percorso artistico, toccando argomenti quali le metodologie usate; le considerazioni sugli autori più rappresentati (Pirandello, Ibsen, Euripide, Goldoni, Genet, Pasolini, Cechov); gli attori; gli incontri artistici particolarmente significativi; la politica teatrale italiana. Sono stati pubblicati esempi di documentazione del lavoro in palcoscenico del regista con gli attori e fasi di costruzione degli spettacoli, che approfondiscono la conoscenza e lo studio delle metodologie di lavoro. Sono stati inclusi i programmi di documentazione di spettacoli realizzati nella forma della cronaca teatrale e commento in diretta, ricchi di spunti e di potenziale evocativo come le rubriche “
Radio3 Suite” e il “
Cartellone”.
Tutta la documentazione audio e video di spettacoli in forma integrale è disponibile nei luoghi preposti da Rai alla fruizione pubblica (presso la
Mediateca Rai di Torino, ma anche presso le
Biblioteche di Roma e le sedi regionali). Tra gli spettacoli, ci sono naturalmente le produzioni Rai, spesso frutto di un lavoro di regia rielaborato appositamente da Castri per il linguaggio video. Sono documenti unici che testimoniano i capisaldi della produzione castriana:
Edipo Re (1982),
Girotondo (1986),
Così è (se vi pare) (1991),
I Rusteghi (1996),
Le smanie per la villeggiatura (1997),
Le avventure della villeggiatura (1997),
Il ritorno dalla Villeggiatura (1997).