17 - 23 febbraio 2024

Settegiorni

newsletter Torna alla Newsletter

copertina Il compleanno del dottor Jekyll
IERI E OGGI

Il compleanno del dottor Jekyll

Era il 16 febbraio 1969 e sul Programma Nazionale (Rai 1) andava in onda la prima delle quattro puntate dedicate a una rivisitazione – moderna e cerebrale - del classico della letteratura di Robert Louis Stevenson, “Lo strano caso del Dottor Jekyll e Mr. Hyde”.
A firmarla, Giorgio Albertazzi, che ne diede un’interpretazione che esaltava le riflessioni sull’implicazione etica della scienza, del ruolo della ricerca, della genetica e di una società repressiva che portava sempre più individui ad avere comportamenti violenti.
Il talento permise ad Albertazzi di passare con grande disinvoltura dal mite Jekyll al perfido Hyde, senza esasperarne il mutamento dell’aspetto fisico, come avviene nel racconto originale, perché i due individui sono facce della stessa medaglia. In questo modo Albertazzi volle porre l’accento sul “doppio”, presente in ognuno di noi con una trasformazione più morale che fisica.
Protagonista muto, occhi dalle iridi bianche al momento della mutazione, trucco scenico di forte impatto visivo, senza dimenticare il quartiere romano dell’Eur che, con le sue costruzioni metafisiche e stranianti, fece da sfondo alla vicenda, sostituendo l’originaria ambientazione ottocentesca londinese.
La trasposizione contemporanea dell’opera nei floreali anni Sessanta fu caratterizzata dagli interni, dai vestiti, dalle atmosfere, dalla presenza di giovani contestatori, da alcune soluzioni sceniche che rendono il profumo di una stagione ricca di cambiamenti.
Oltre a Giorgio Albertazzi nel ruolo di regista, sceneggiatore e protagonista, nel cast c’erano Massimo Girotti nei panni di Utterson, e Claudio Gora in quelli di Lanyon, mentre Bianca Toccafondi e Marina Berti interpretarono rispettivamente Paola Poole e Barbara Utterson. Le scene furono affidate a Luciano Ricceri e la sceneggiatura a Ghigo de Chiara e Paolo Levi. Lo sceneggiato vinse nella sezione drammatica televisiva il Prix Italia del 1969.  Da segnalare che alcune scene furono girate all’interno della Direzione Generale di Viale Mazzini.
Lo sceneggiato è disponibile su Raiplay, mentre il romanzo di Stevenson è nel catalogo della biblioteca “Paolo Giuntella” di Viale Mazzini.

newsletter Torna alla Newsletter

logo Rai

Rai - Radiotelevisione Italiana Spa
Sede legale: Viale Mazzini, 14 - 00195 Roma
Cap. Soc. Euro 242.518.100,00 interamente versato

Privacy policy

Cookie policy

Societa' trasparente

Questa newsletter viene inviata dalla Direzione Comunicazione, Relazioni Esterne, Istituzionali e Internazionali al personale di Rai S.p.A e delle Società del Gruppo al fine di fornire aggiornamenti e informazioni per una migliore conoscenza delle realtà aziendali