Non ci sarà, purtroppo, Sonny Colbrelli, il vincitore dello scorso anno, fermato dai problemi cardiaci che lo hanno costretto a fermarsi a tempo indeterminato, ma il parterre della regina delle classiche resta, appunto, de roi. Dopo l’indimenticabile arrivo dello scorso anno al Velodromo di Roubaix, con Colbrelli completamente coperto di fango che batte in volata il belga Florian Vermeersch e l’olandese Mathieu van der Poel, l'Inferno del Nord, temuto e ambito da chiunque si prepari a sfidare le sue pietre, è pronto a dispensare emozioni, come fa da 119 anni a questa parte.

Nelle campagne della Francia settentrionale, sui 65 km di pavé, distribuiti in trenta settori, il favorito numero uno dovrebbe essere ancora l’olandese, a caccia dell'accoppiata dei sogni dopo il successo bis al Giro delle Fiandre. A sfidarlo, gente del calibro di Mads Pedersen, Kasper Asgreen, Greg va Avermaet e Stefan Kung. E se la presenza di Wout van Aert, ancora alle prese con i postumi da Covid, è incerta, mentre l’assenza di Peter Sagan è diventata realtà nei giorni scorsi, la certezza resta la copertura della corsa praticamente integrale da parte di Rai Sport.

La prima parte del racconto della corsa, che è tornata a disputarsi nel giorno di Pasqua per effetto del primo turno delle lezioni presidenziali francesi di domenica scorsa, andrà in onda dalle 12.00 alle 14.35 su Rai Sport HD (canale 58 del digitale), e dalle 14.35 alla conclusione su Rai2, con il commento di Francesco Pancani e Giada Borgato.