Un doppio riconoscimento firmato Rai al Premio giornalistico internazionale Marco Luchetta 2023.

Vincenzo Frenda del Tg2, con “La vita che nasce sotto terra”, servizio dall’ospedale di Zythomyr in Ucraina, dove il reparto maternità è stato spostato nel sottosuolo e i bambini vengono al mondo tra continui rischi di esplosioni e black-out si è aggiudicato il premio nella categoria TVNews, con questa motivazione: “aver fatto vedere che, anche in un contesto di morte e di distruzion, è possibile alimentare la speranza e immaginare un futuro, nonostante la precarietà e la pericolosità del presente”.

Sabrina Carreras, Lisa Iotti, Irene Sicurella e Antonella Bottini di Presa Diretta, il programma di Rai 3, hanno invece trionfato nella categoria Reportage con “La scatola Nera”, l’analisi delle gravi conseguenze che l’abuso di internet e social produce nei giovanissimi dai 9 ai 20 anni tra modificazioni della struttura celebrale e boom di ansia, depressione e rabbia e allo stesso tempo viaggio nelle scuole che hanno cominciato a mettere in pratica esperienze di educazione e prevenzione. Questa la motivazione dei giurati: “aver saputo approfondire con competenza un tema — l’impatto dell’iperconnessione e dei social sulla nostra vita quotidiana — che riguarda tutte e tutti, ma in maniera particolare i più giovani, non limitandosi alla denuncia, ma indagando ragioni e conseguenze e individuando possibili “cure”.