23 - 29 luglio 2022

Settegiorni

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VALORE RAI

Premi per la Rai

“Grazie al suo approccio art&business ha il merito di aver saputo coniugare esigenze della cultura e criteri manageriali facendo delle 'buone prassi' in ambito culturale uno strumento per creare valore economico". Con questa motivazione è stato consegnato a Carlo Fuortes, in occasione della prima del Festival Puccini (la Madama Butterlfy) venerdì 15 luglio, il massimo riconoscimento della Fondazione Festival Pucciniano e del Comune di Viareggio

 All’Amministratore delegato della Rai, recita ancora la motivazione, "Va il merito di aver risollevato da gravi squilibri economici prestigiose istituzioni culturali. Una impronta la sua 'marketing oriented', finalizzata alla valorizzazione del sistema cultura del nostro Paese stimolando la creatività di artisti favorendo innovazione e contaminazione. A lui anche il merito di aver saputo favorire relazioni proficue tra il sistema Cultura e il sistema Impresa".

Il Premio Puccini è nato nel 1971 per premiare l'interpretazione pucciniana, e nell'albo d'oro figurano voci leggendarie, da Rosetta Pampanini a Renata Tebaldi, Maria Callas (alla memoria), Renata Scotto, Raina Kabaivanska, Birgit Nilsson, Maria Guleghina, Angela Gheorghiu, Katia Ricciarelli e tanti altri. Dal 1983 il Premio ha avuto anche altre destinazioni, come l'editoria, la discografia, la cinematografia oltre che meriti in ambito gestionale: il riconoscimento consiste in una statuetta dorata che riproduce l'immagine immediatamente riconoscibile di Giacomo Puccini come lo raffigura Paolo Trubetzkoy nella statua che dal 1949 è collocata sul piazzale Belvedere di Torre del Lago, davanti alla Villa del maestro.

Ad Andrea Vianello, direttore di Rai Radio 1 e del Giornale Radio, è stato invece assegnato il premio giornalistico nel ricordo di Giuseppe Zilli, nato nel 1921 a Fano Adriano (Teramo) e direttore di 'Famiglia Cristiana' dal 1954 al 1980, anno della sua morte, figura esemplare di giornalismo moderno e deontologicamente rigoroso che diede vita anche al mensile "Jesus" e alla Periodici San Paolo. Un'iniziativa del Comune di Fano Adriano, insieme alla Fondazione Tercas e all'Ordine dei Giornalisti d'Abuzzo, alla sua prima edizione, presentata nella sede dell'Ordine nazionale a Roma. Il Premio Giuseppe Zilli ha l'obiettivo di promuovere, specialmente tra le nuove generazioni, la conoscenza della figura di Zilli, assegnando riconoscimenti a giornalisti che si sono distinti per la qualità del loro lavoro. 

Oltre a Vianello, premiato per la sezione “Giornalismo radiofonico”, il riconoscimento è andato a Lavinia Spingardi, giornalista di Sky Tg24 per il giornalismo televisivo, a Marco Tarquinio, direttore del quotidiano Avvenire per il giornalismo cartaceo, a Francesco Paolucci, freelance, per il giornalismo web e a Giancarlo Ciccone, corrispondente in Italia Bbc, al quale è andato il premio alla carriera. 
Della giuria, presieduta da Maria Concetta Mattei, direttrice della Scuola di Giornalismo di Perugia e già volto del Tg2, fanno parte Angela Ciano, Lucilla Sergiacomo, Antimo Amore, Pier Paolo Pittau, Simone Gambacorta, direttore del premio, e  Stefano Pallotta, presidente Ordine Giornalisti d'Abruzzo. "Ci tengo a sottolineare - ha detto Pallotta nel corso della presentazione - la grande influenza della stampa cattolica nella cultura giornalistica italiana, così come gli insegnamenti di Giuseppe Zilli, anche dal punto di vista della disciplina morale". La cerimonia di premiazione è in programma sabato 6 agosto all'Eremo dell'Annunziata di Fano Adriano.

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