10-16 giugno 2023

Settegiorni

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IERI E OGGI

Clamoroso al Cibali

“Clamoroso al Cibali” è una delle frasi più utilizzate nella storia del calcio come simbolo di un risultato sorprendente. Ancora oggi c’è chi continua a sostenere che questa locuzione sia stata pronunciata da Sandro Ciotti in un Catania-Inter del 4 giugno 1961, finita 2-0 per i siciliani, risultato che permise alla Juventus di vincere il suo 12° Scudetto. In realtà non è andata così anche perché “Tutto il calcio minuto per minuto” non era previsto nelle ultime quattro giornate di campionato, per garantire la regolarità del torneo, e veniva trasmessa solo la radiocronaca di una partita tra due formazioni che non avevano più nella da chiedere, in termini di classifica, al campionato.

La formazione torinese arrivava infatti all’ultimo turno di campionato con due punti di vantaggio sui nerazzurri e aveva appena ottenuto la sentenza favorevole della Caf in merito al ricorso presentato dall’Inter che aveva disposto di ripetere la partita del 16 aprile giocata al Comunale di Torino. Alla Juventus sarebbe bastato dunque un pareggio per conquistare il suo 12° Scudetto. L’Inter, che affrontava al Cibali un Catania che aveva disputato un eccellente campionato, venne però sconfitta a sorpresa 2-0 dai padroni di casa. Quello di Catania poteva dunque essere considerato il secondo campo della giornata per importanza ma, come dicevamo, nelle ultime quattro giornate di campionato era in programma solo la radiocronaca del secondo tempo di una partita e solo dopo la sua conclusione venivano dati i risultati degli altri campi. La famosa frase “Clamoroso al Cibali” non può per questo essere stata pronunciata in una radiocronaca che non c’è ma stata e inoltre Sandro Ciotti non era ancora uno dei radiocronisti di punta della Rai. Ci siamo però chiesti chi poteva essere presente per la Rai al Cibali e grazie alle registrazioni dell’epoca possiamo svelare il suo nome, che è quello di Mario Vannini, cronista della sede siciliana della Rai. Abbiamo infatti controllato sul Radiocorriere numero 23 del 1961 il palinsesto sportivo della radio che il 4 giugno prevedeva queste trasmissioni:

Programma Nazionale
13:00 XLIV Giro d’Italia. Notizie sulla tappa Firenze-Modena
14:00 XLIV Giro d’Italia. Passaggio dell’Abetone. Radiocronaca di Nando Martellini e Sergio Zavoli
Secondo Programma 
16:00 XLIV Giro d’Italia. Fase finale e arrivo della tappa del Giro d’Italia Firenze-Modena. Radiocronaca di Nando Martellini, Sergio Zavoli e Paolo Valenti
Programma Nazionale
17:00 Radiocronaca del secondo tempo di una partita di Serie A 
Secondo Programma
17:00 Musica e sport. Nel corso del programma: Ippica, dall’Ippodromo di San Siro in Milano, “Gran Premio d’Italia”, radiocronaca di Alberto Giubilo
Programma Nazionale
19:30 La giornata sportiva, un programma di risultati, cronache, commenti e interviste a cura di Eugenio Danese e Guglielmo Moretti
19:50 XLIV Giro d’Italia. Servizio speciale di Paolo Valenti
Secondo Programma
22:40 Domenica sport. Echi e commenti della giornata sportiva a cura di Nando Martellini, Sergio Zavoli e Piero Pasini  
Programma Nazionale
23:15 Questo campionato di calcio, commento di Eugenio Danese

Di questi programmi solo “Domenica sport”, che abbiamo ascoltato per intero, risulta conservato. La puntata del 4 giugno 1961, condotta da Piero Pasini, si è occupata prima del Giro d’Italia, con un servizio di Severo Boschi dal traguardo di Modena, poi di calcio con i commenti sulle partite della 34esima giornata di Serie A che si aprono con Juventus-Bari, commentata da Paolo Bertoldi seguita da Catania-Inter che Piero Pasini introduce così: “Emozionante e sconvolgente finale del campionato di calcio. Il Catania, leale e combattivo come sempre, ha dominato un’Inter che era stata distrutta psicologicamente dal verdetto della Caf. Il servizio di Mario Vannini”. Il giornalista apre così: “2-0 ma poteva essere anche 3 o 4 a 0 e nessuno dei presenti al Cibali si sarebbe meravigliato”. Mario Vannini intervista anche il giocatore Amilcare Ferretti e l’allenatore del Catania Carmelo Di Bella. La frase “Clamoroso al Cibali” non viene mai usata in tutto il servizio. Piero Pasini riprende quindi la linea per lanciare il commento di Eveno Visioli su Milan-Lanerossi Vicenza 0-0, quindi ecco Gino Palumbo per Padova-Napoli 1-1, Mario Giacomini, con interviste, per Udinese-Atalanta 2-1, Ennio Viero per Lazio-Lecco 0-1 e, per la Serie B commento e interviste di Angelo Campanella per Foggia-Palermo 2-3. In chiusura ecco il tennis con Rino Bertolotti che “ci telefona questo servizio” per Belgio-Italia di Coppa Davis. 

Come abbiamo visto Sandro Ciotti non c’è, non era ancora un affermato radiocronista sportivo. 

In una trasmissione di Rai 3 del 2011 “Figu. Album di persone notevoli” si sente Sandro Ciotti dire: “Attenzione! Clamoroso al Cibali! Catania in gol con Milan. Catania uno, Inter zero, a voi la linea”, riferendosi però non alla partita del 1961, quella sempre citata, ma ad una della stagione 1962/63, precisamente del 30 settembre 1962, in cui segnò per i siciliani Luigi Milan. Una registrazione che però non sembra nemmeno autentica anche perché negli archivi Rai non risulta conservata la puntata di “Tutto il calcio minuto per minuto” di quel giorno. È giusto ricordare che negli anni scorsi già Roberto Pelucchi nel suo libro Le voci della domenica - Storia romantica di 90 anni di sport alla radio (prefazione di Massimo De Luca) aveva smontato questa leggenda. “Oggi, non c’è prova che quelle tre parole, entrate nell’immaginario collettivo e nel lessico sportivo per indicare un risultato fuori dalla logica, le abbia effettivamente pronunciate Ciotti. E che le abbia pronunciate il 4 giugno 1961 in occasione di Catania-Inter 2-0, come è stato raccontato”, aveva affermato in una intervista al sito Ilfattoquotidiano.it. 

Volevamo però scoprire anche chi era presente per la Rai a quella partita e cosa poteva avere detto. Come abbiamo ascoltato nella trasmissione di commento serale “Domenica sport” Mario Vannini non pronuncia mai quel “Clamoroso al Cibali”. Mario Vannini, giornalista di origine toscana come si può notare dal suo accento, ma per tanti anni in forza alla sede siciliana della Rai, è stato anche occasionalmente uno dei volti di “90° minuto”, come nella puntata del 4 gennaio 1981 per Palermo-Sampdoria, e autore nei primi anni ’80 di alcuni servizi per “La Domenica Sportiva” e per “Domenica sprint”.

BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE
https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/11/19/clamoroso-al-cibali-la-frase-cult-di-sandro-ciotti-non-e-mai-stata-pronunciata-ne-dal-radiocronista-rai-ne-da-altri/5570829/

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