11-17 novembre 2023

Settegiorni

newsletter Torna alla Newsletter

copertina Il Secondo Canale e lo sport
IERI E OGGI

Il Secondo Canale e lo sport

Il 4 novembre 1961 alle 21.05, con l’annuncio di Aba Cercato, inizia la regolare programmazione televisiva del Secondo Programma televisivo della Rai, che si poneva come alternativa al Programma Nazionale, come in quegli anni era chiamata l'attuale RaiUno. Gli impianti trasmittenti della seconda rete televisiva, inizialmente 10, già dal 17 settembre 1961 nei giorni feriali irradiavano il monoscopio dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18 e un programma filmato dalle 18 alle 19.30 circa. Con l’entrata in funzione di altri 4 ripetitori, che avrebbero portato il numero dei trasmettitori pronti a quota 14, anche nell’ultima settimana, nelle giornate di lunedì 30, martedì 31, mercoledì 1, giovedì 2 e venerdì 3 novembre, la programmazione del Secondo Programma sarebbe stata la stessa in attesa dell’inaugurazione ufficiale di sabato 4 novembre 1961. I rimanenti impianti della seconda rete, previsti dalla Convenzione tra il Ministero delle Poste e Telecomunicazioni e la Rai, come riportano i Radiocorriere dell’epoca, sarebbero stati gradualmente attivati nel minor tempo possibile e comunque non oltre il 30 dicembre 1962.

Carlo Bacarelli (primo telecronista della Tv italiana, che ricordiamo tra l'altro per la telecronaca di Juventus-Milan del 5 febbraio 1950 e per avere dato il nome alla "Domenica Sportiva") in un articolo per il Radiocorriere, “Sul Secondo Programma Tv molto più sport”, informa i lettori che sul nuovo canale ci sarà più sport a partire dalla trasmissione integrale di una partita di Serie A la domenica e di una nuova rubrica sportiva al giovedì.

“Molte delle tappe dell'affermazione della Televisione in Italia sono legate allo sport. Risalendo nel tempo, basterà pensare ai campionati mondiali di calcio in Svizzera del ’54, che per la prima volta polarizzarono l’interesse di un vastissimo pubblico verso l’allora neonata TV, acquisendole d’un colpo centinaia di migliaia di nuovi abbonati; o alla serie degli innumerevoli incontri di pugilato che culminarono nel memorabile match Loi-Ferrer; o ai Giochi olimpici d’inverno di Cortina del ’56… Seguirono sul video, con frequenza sempre più serrata, altri avvenimenti di altissima levatura agonistica e di grande richiamo, fino a giungere al clamoroso successo delle Olimpiadi di Roma.
I telespettatori hanno sempre riconosciuto con l’intuito sicuro che il pubblico possiede, l’innata telegenia dello sport; e sin dall’inizio dell’esercizio televisivo, hanno apprezzato (e talvolta reclamato con insistenza) le programmazioni agonistiche. Confortata da questo apprezzamento la Direzione della Rai non ha mai interrotto i suoi sforzi per assicurare alla massa ognora crescente degli spettatori sportivi, gli avvenimenti agonistici più significativi e di maggior richiamo: e tra questi non poteva mancare, naturalmente, il calcio.
Furono così raggiunti gli accordi con la Federazione e la Lega nazionale per le riprese differite e filmate delle partite di Campionato e di quelle internazionali, queste ultime riguardanti oltre agli «azzurri» anche le principali équipes straniere.
I sondaggi effettuati per saggiare le reazioni del pubblico confermarono ancora una volta la validità dell’iniziativa e, in particolare, sottolinearono il gradimento delle «differite» di Campionato; di quegli incontri cioè che, registrati - video e audio - su nastro magnetico, vengono ristrasmessi nello stesso pomeriggio della domenica, poco dopo lo svolgimento.
Queste esperienze di trasposizione sul video degli sport (dai più popolari come calcio, ciclismo e pugilato ai meno noti ma altrettanto avvincenti come hockey su ghiaccio, ginnastica, pattinaggio e salto con sci) sono risultate addirittura preziose per i responsabili del Secondo Programma, che dovevano trovare la giusta composizione di uno spettacolo-mosaico da offrire sui teleschermi, come allettante alternativa di scelta all’ormai collaudato e tradizionale Programma Nazionale. Esperienze preziose che hanno fatto accogliere con tutti gli onori, trionfalmente staremmo per dire, lo spettacolo sportivo nelle programmazioni del Secondo, dove lo sport apparirà pertanto frequentemente, sia in ripresa diretta che differita e filmata.
Alla domenica, ad esempio, lo svolgimento delle principali manifestazioni agonistiche avrà il suo riflesso televisivo sul Secondo in diverse sedi; nel Telegiornale, con una trattazione particolare che differenzierà la «pagina» sportiva da quelle analoghe del Telegiornale del Nazionale; alle 22.15 circa con la trasmissione di una registrazione su nastro magnetico di una intera partita di Campionato (o di un solo tempo, a seconda della validità dell’incontro, dal punto di vista prettamente spettacolare); infine, a chiusura dei programmi della serata, con la replica della ormai nota «Domenica Sportiva», qualora la trasmissione di tale rubrica sul Nazionale sia già avvenuta; in tal modo lo sportivo che avesse sino ad allora seguito i programmi del Secondo non dovrebbe rammaricarsi di aver perduto l’appuntamento sul Nazionale con la consueta rassegna filmata dei principali avvenimenti agonistici della giornata.
Un altro appuntamento fisso per i tifosi, il Secondo Programma lo prenderà per il giovedì sera alle 22.15, ora in cui tutte le settimane andrà in onda una trasmissione dedicata a riprese dirette o a dibattiti o a inchieste filmate, sempre di avvincente attualità agonistica.
Inoltre, quando la cronaca sportiva porterà alla ribalta incontri di notevole interesse ed aventi caratteristiche di svolgimento adatte alla programmazione del Secondo, gli sportivi avranno modo di seguire tali riunioni sui loro teleschermi. Anche in questo settore, cioè, il pubblico sarà messo in grado di scegliere tra le offerte dei due programmi contemporanei.
Infine, per ciò che riguarda la tradizionale «pagina» sportiva del Telegiornale, l’ora dell’edizione sul Secondo (alle 22 circa) permetterà di integrare la documentazione degli avvenimenti agonistici inserita nelle tre edizioni del Telegiornale del Nazionale, con riprese filmate e notizie maturate tra le edizioni della sera e della notte”.


La prima trasmissione sportiva del Secondo Programma va in onda giovedì 9 novembre 1961 alle 22.25, “Giovedì sport. Riprese dirette e inchieste di attualità”. Come riporta La Gazzetta dello Sport, la serata sarà dedicata al match di pugilato tra Nino Benvenuti e Jesse Jones in programma al Palazzetto dello Sport di Roma, mentre domenica 12 aprile 1961, alle 22.35, è in programma la cronaca registrata di un avvenimento agonistico, come riportato dal Radiocorriere, mentre La Gazzetta dello Sport del 12 novembre 1961 specifica che si tratta della “cronaca registrata di una partita del campionato di calcio Serie A”, seguita dalla replica della “Domenica Sportiva”, trasmessa alle 22.30 sul Programma Nazionale. Da allora, la Seconda rete televisiva della Rai è stata fondamentale per la programmazione sportiva della Rai anche per la proposta delle rubriche sportive, a partire dalla rubrica “Sprint” negli anni ’60 per passare poi alle trasmissioni sportive del Tg2 come Domenica sprint, Eurogol, Dribbling, Diretta Sport, Sportsera. Anche la finale dei Mondiali di calcio di Spagna, Italia-Germania Ovest l’11 luglio 1982, evento più seguito nella storia della televisione italiana, è andata in onda sull’allora Rete Due, questo perché fino ai primi anni ’90 per il grande sport c’era alternanza nelle trasmissioni sulle prime due reti della Rai.

BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE
Prove tecniche sulla seconda rete televisiva, Radiocorriere dal numero 38 al 43 del 1961
2° Programma Tv. Pronti per il 4 novembre tutti i 14 trasmettitori, Radiocorriere numero 44, programmi dal 29 ottobre al 4 novembre 1961
U. Bz, Il 2° Canale si è iniziato con un nobile spettacolo, La Stampa, 5 novembre 1961
2° Programma Tv. In funzione dal 4 novembre i primi 14 trasmettitori, Radiocorriere numero 45, programmi dal 5 all’11 novembre 1961
Oggi in Tv, La Gazzetta dello Sport, 9 novembre 1961
Oggi in Tv, La Gazzetta dello Sport, 12 novembre 1961
Carlo Bacarelli, Sul Secondo Programma Tv. Molto più sport, Radiocorriere numero 46, programmi dal 12 al 18 novembre 1961

newsletter Torna alla Newsletter

logo Rai

Rai - Radiotelevisione Italiana Spa
Sede legale: Viale Mazzini, 14 - 00195 Roma
Cap. Soc. Euro 242.518.100,00 interamente versato

Privacy policy

Cookie policy

Societa' trasparente

Questa newsletter viene inviata dalla Direzione Comunicazione, Relazioni Esterne, Istituzionali e Internazionali al personale di Rai S.p.A e delle Società del Gruppo al fine di fornire aggiornamenti e informazioni per una migliore conoscenza delle realtà aziendali