“Resta con me” è stato un viaggio lungo ed emozionante. Quello che sembra un poliziesco procedural classico, man mano acquista molte sfumature toccando generi diversi: dal family alla commedia, passando per il racconto sociale.
Alessandro Scudieri (interpretato da Francesco Arca) è un brillante Vicequestore alla Mobile di Napoli; la sua vita e la sua carriera sono distrutte da una sparatoria voluta da una banda criminale: da qui parte il lungo racconto che ha intrattenuto il grande pubblico per ben otto prime serate, dal 19 febbraio al 3 aprile.
Un grande successo per la fiction Rai che si è aggiudicata il prime time nel corso di tutta la messa in onda, conquistando in media 3 milioni 646 mila telespettatori con uno share medio del 20,5%.
La fiction nata da un’idea di Maurizio De Giovanni ha messo insieme tanti personaggi e una base solida: un format che il pubblico ha sentito come familiare e che, quindi, ha funzionato!
Certo, non solo per questo “Resta con me” ha avuto questo grande seguito: a contribuire sono stati anche gli account social della Rai – in particolar modo Rai 1, RaiPlay, Ufficio stampa Rai (che ha seguito la conferenza stampa di presentazione con il live twitting) e Radiocorriere Tv – che, in sinergia, hanno realizzato una programmazione volta a suscitare interesse e curiosità da parte del grande pubblico. Un impegno che ha ottenuto un totale di 104,1 mila interazioni social.
Il 93,7% del totale delle interazioni è stato registrato su Twitter, che si conferma come il social adatto a intercettare un pubblico più giovane. L’hashtag ufficiale #RestaConMe ha ottenuto una portata potenziale di 1,9 milioni di utenti, registrando un sentiment interamente positivo (62,5%). I dati demografici, infine, mostrano un fenomeno che genera interesse prevalentemente nel pubblico maschile (66,7%) appartenente alla fascia d’età 18-44.
Ci sarà una seconda stagione per il pubblico televisivo? In attesa di scoprirlo, le puntate andate già in onda sono disponibile su RaiPlay.