Questo 8 Marzo ci auguriamo consacri di fatto il cambio di passo che le Commissioni Pari Opportunità della Rai e dell’Usigrai auspicano da tanti anni e sul quale da anni si impegnano direttamente. Le CPO hanno promosso percorsi come la partnership con Women20, quella con Rai Radio 1 per il No women no panel, che ha portato alla creazione del primo Database di esperte da condividere in Azienda.

Nel tempo le CPO hanno portato avanti tante iniziative sul prodotto e sull’organizzazione, quale il primo codice antimolestie, poi adottato dall’Azienda. La sua applicazione, lo ricordiamo, è garantita ormai da un anno e mezzo, da una Consigliera di Fiducia, alla quale colleghi e colleghe possono rivolgersi in assoluto anonimato sui problemi che riscontrano sul posto di lavoro. Un ruolo, quello della Consigliera, che speriamo possa essere presto rafforzato garantendole maggiore autonomia.

Continua poi è la sollecitazione delle due CPO a riequilibrare i percorsi di carriera tra uomini e donne. Costante è ed è stata l’attenzione al linguaggio e ai contenuti del prodotto che, come indicato dal Contratto di servizio e ora dalla Policy, deve essere rispettoso delle donne e delle minoranze e usato correttamente nel racconto della violenza di genere.

Il nostro è stato un impegno fruttuoso ma un po' solitario che ora finalmente trova un approdo strutturale.
 
In questa consigliatura, che per la prima volta dà alla Presidente della Rai una delega specifica per le Pari Opportunità, si è costituito infatti il Comitato Gender Equality, che riunisce in modo virtuoso tutte le Direzioni direttamente interessate e le due CPO. Ed è proprio sulla bozza dei testi elaborati dalle CPO Rai e Usigrai che è stato possibile varare le due Policy di genere che riguardano una il prodotto l’altra l’organizzazione. Le due Policy sono davvero importanti si tratta di documenti aziendali che tutte le lavoratrici e i lavoratori devono conoscere e attuare. Le Policy forniscono per la prima volta una nuova cornice normativa complessiva per accompagnare l’evoluzione dell’Azienda nella parità di genere e testimoniarne l’impegno. Su questa che è una nuova legge aziendale da conoscere e implementare, le CPO torneranno a breve con un incontro di approfondimento diretto a tutti e a tutte i/le dipendenti. La centralità assunta dalle Pari Opportunità in Azienda è il vero cambiamento che vogliamo sottolineare in occasione di questo 8 Marzo. 

Diversità e inclusione possono e devono imprimere accelerazione nell’organizzazione del lavoro che metta al centro la persona e agevoli la conciliazione vita/lavoro per tutti e tutte.