15 - 21 ottobre 2022

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RAI NEL MONDO

Andiamo al cinema

Alcuni tra i titoli più attesi di questa nuova stagione cinematografica saranno presentati da Rai Cinema alla Festa del Cinema di Roma, in svolgimento da giovedì 13 a domenica 23 ottobre presso l'Auditorium Parco della Musica.

In totale sono 25 i titoli nelle varie sezioni, 9 in Alice nella Città e 16 nella rassegna principale.

Iniziamo da qui: ha aperto la Festa nella sezione Grand Public, dedicata al cinema per il grande pubblico, “Il Colibrì” di Francesca Archibugi, che arriva dopo l’enorme successo del romanzo di Sandro Veronesi, vincitore del Premio Strega 2020. Sempre nella sezione Grand Public, altri film molto attesi sono “La stranezza” di Roberto Andò, con Toni Servillo nei panni di Luigi Pirandello, insieme a Ficarra e Picone, prima collaborazione tra Rai Cinema e Medusa Film che, in un momento difficile per il cinema italiano, hanno voluto unire le forze produttive per regalare al pubblico una coinvolgente commedia d’autore. Altro film: la nuova pellicola di Michele Placido dal titolo “L’ombra di Caravaggio”, con Riccardo Scamarcio, Louis Garrel, Isabelle Huppert e Micaela Ramazzotti, che dopo l’anteprima alla Festa di Roma sarà in sala dal 3 novembre. E ancora il nuovo film di Gianni Di GregorioAstolfo”, un’allegra e spensierata commedia sulla forza travolgente dell’amore a tutte le età, con protagonisti Stefania Sandrelli e lo stesso regista. Quindi “Il Principe di Roma” di Edoardo Falcone con Marco Giallini nei panni di un uomo ricco e avido che brama il titolo nobiliare più di ogni cosa, insieme a Giulia Bevilacqua, Filippo Timi, Sergio Rubini e Giuseppe Battiston. Chiude i titoli selezionati nella sezione Grand Public la pellicola “Rheingold” del regista Orso d’Oro Fatih Akin, sulla vita del rapper tedesco Xatar.

Nella sezione FreeStyle, Rai Cinema presenta alcune opere di genere e stile molto diverso tra loro, come il film documentario “Er gol de Turone era bono”, una sorta di cold case italiano, l’“indelebile macchia” di un gol annullato ai giallorossi in un Juve-Roma del 1981, costantemente citato quando si compie un’ingiustizia, non solo su un campo di calcio, diretto da Francesco Miccichè e Lorenzo Rossi Espagnet; “Il Maledetto” di Giulio Base che, ispirandosi alla figura del Macbeth, mostra l’ascesa e la caduta di un piccolo criminale della mafia pugliese; “Bassifondi”, scritto da Damiano e Fabio D’Innocenzo, opera prima di Francesco Pividori, uno degli esponenti più originali della scena artistica romana. E ancora “La Divina Cometa” del celebre artista Mimmo Paladino, viaggio immaginifico ispirato alla commedia dantesca di un attore e una famiglia di senzatetto.

Nella sezione Proiezioni speciali ci saranno: “Kill me if you can” di Alex Infascelli, che racconta la storia di Raffaele Minichiello, marine diciannovenne di origine italiana e autore del primo dirottamento transoceanico; “Via Argine 310” di Gianfranco Pannone, film documentario che segue, lungo dodici mesi, la vicenda degli ex lavoratori Whirlpool di Napoli - Ponticelli, conclusasi pochi mesi fa con il licenziamento dei 316 operai dopo la brusca chiusura del sito. Nel film Alessandro Siani legge alcuni brani tratti dal romanzo La dismissione di Ermanno Rea. E ancora: “Ritratto di Regina” del fotografo Fabrizio Ferri, un puzzle di scatti dei più grandi fotografi del mondo, che racconta i 70 anni di regno della sovrana che più ha commosso e appassionato i nostri tempi e infine un film documentario di Davide Ferrario sulla biblioteca della casa di Milano di Umberto Eco, che naturalmente è anche un omaggio e un ricordo del suo proprietario: “Umberto Eco – La biblioteca del mondo”.

Sei film e tre cortometraggi coprodotti da Rai Cinema sono inseriti nel programma di Alice nella Città. Si tratta di “The land of dreams” di Nicola Abbatangelo, “Il ritorno” di Stefano Chiantini, “My soul summer” di Fabio Mollo, “Primadonna” di Marta Savina, “Le ragazze non piangono” di Andrea Zuliani e “Il cerchio”, un film documentario di Sophie Chiarello e i cortometraggi “Battima” di Federico Demattè, vincitore della 3ª edizione di “Una storia per Emergency”, “Guerra tra poveri” di Kassim Yassin Saleh e “Il barbiere complottista” di Valerio Ferrara, che aveva vinto il premio principale nella sezione La Cinef al Festival di Cannes.

Conferma, infine, anche quest’anno un’importante partecipazione la struttura Rai Documentari, che ha collaborato alla realizzazione di numerosi prodotti: “Dario Fo: l’ultimo Mistero buffo”, per la regia Gianluca Rame; “Souvenir d’Italie”(su Lelio Luttazzi) con la regia di Giorgio Verdelli; “Ora tocca noi. Storia di Pio La Torre”, regia Walter Veltroni, “La croce e la svastica”, diretto da Giorgio Treves; “I magnifici quattro della risata”, regia Mario Canale

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