11 - 17 marzo 2023

Settegiorni

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RAI NEL MONDO

ABU-Rai days

Un ponte tra Europa e Oriente, due giorni di convegni, presentazioni, documentari, case studies e masterclass: sono gli ABU-Rai Days 2023, in programma a Firenze, nella sede regionale della Rai, lunedì 13 e martedì 14 marzo. Il titolo della rassegna, che riunisce i rappresentanti dei principali broadcasters della regione Asia e Pacifico, i vertici dell’EBU – la European Broadcasting Association - e i rappresentanti del settore radiotelevisivo dell’Africa e del mondo arabo è SUSTAINABILITY FIRST: Achieving people-centred inclusive transformation.

Si discuterà, quindi, della sostenibilità dell’industria dei media e della loro responsabilità sociale, riflettendo su quali riforme e quali strumenti siano necessari per diventare più green, ma anche di quali prodotti, linguaggi e temi debbano essere utilizzati per stimolare il cambiamento. Di fronte alle sfide climatiche ed energetiche, infatti, il Servizio Pubblico e i media privati si interrogano su come unire questi due imperativi: operare in modo sostenibile e mantenere le persone al centro di ciò che facciamo. Sfide lanciate dalle nuove tecnologie, dalla necessità di rinnovare il rapporto con il pubblico e di sfruttare le grandi opportunità offerte dall’inclusività e del dialogo con il sociale.

Spazio, dunque, nel corso della due giorni toscana, alla presentazione dell’edizione 2023 del Prix Italia della Rai, con l’impegno per l’ambiente, all’anteprima del documentario sulla lotta ambientalista delle tribù Sarayaku in Ecuador, tra nuove tecnologie e saperi ancestrali, ma anche alla riorganizzazione delle aziende in senso ambientale e responsabile, da Singapore alla Gran Bretagna. E poi i nuovi linguaggi del giornalismo costruttivo europeo, ovvero il superamento della cronaca delle catastrofi, le tecnologie, il ruolo delle donne nelle scienze, gli strumenti per favore l’inclusione sociale.

Protagonista sarà Firenze, non solo grazie alla presenza delle autorità e delle istituzioni, ma anche con i simboli stessi della città - Palazzo Vecchio, le Gallerie degli Uffizi con il loro mix di grande arte e nuova tecnologia – e l’imprenditoria locale. La culla del Rinascimento, insomma, offrirà l’ispirazione perfetta per la riflessione sulla mission che media e civiltà moderna devono affrontare: la protezione dell’ambiente e, con essa, la riscoperta del valore sociale della comunicazione e della cultura.

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