Dalla cancellazione del corso su Dostoevskij dello scrittore Paolo Nori all’Università Bicocca di Milano per via dell’invasione militare russa in Ucraina alla richiesta di abbattimento della statua di Indro Montanelli a Milano per via del rapporto che il giornalista ebbe in Eritrea con una ragazzina di 14 anni. Anche in Italia pare serpeggiare quella cancel culture che all’estero ha prodotto, ad esempio, la proibizione di Peter Pan ai bambini dalla Public Library di Toronto perché offensivo nei confronti degli indiani d’America o l’eliminazione di Maometto dall’Inferno di Dante come ha fatto una casa editrice olandese. Per non parlare delle didascalie esplicative per giustificare il linguaggio ritenuto xenofobo di un classicissimo con “Via col vento” e della decisione della Disney di rimuovere alcuni cartoni animati dalla categoria bambini della propria piattaforma perché contengono scene considerate razziste.

Un “boicottaggio” culturale al centro di “Dilemmi”, il nuovo programma ideato e condotto dallo scrittore Gianrico Carofiglio, in onda lunedì 20 marzo in seconda serata su Rai 3.

A discutere del tema, in studio con Carofiglio, il giornalista Michele Masneri e lo scrittore Emanuele Trevi, mentre il libraio Piero Piperno suggerirà le letture per approfondire il dilemma e – in chiusura - Frida Bollani Magoni proporrà la canzone “Don’t stop me now” dei Queen.
 
A confronto sono due istanze entrambe condivisibili: da un lato quella di conservare filologicamente i capolavori del passato, dall’altro la necessità di evitare che messaggi e contenuti razzisti, misogini, patriarcali o comunque inaccettabili per la comune sensibilità, passino indisturbati, senza un filtro critico. Esiste una soluzione che tenga insieme le due esigenze, senza sacrificarne nessuna? D’altra parte, è sempre questione di tempi, perché, ad esempio, la cultura e la civiltà in cui Omero (chiunque egli fosse, e ammesso che sia esistito) si muoveva e operava erano misogine.