Gli ingredienti sono appetitosi: una Londra fuligginosa, il periodo napoleonico in rapido declino, un gentiluomo francese ucciso davanti a Temple Church, antico quartier generale londinese dell’ordine dei Templari, due investigatori ben assortiti, il procuratore Hinsley e l’italiano Gaetano Polidori.

Se a miscelare tutto questo è una storica come Barbara Frale, il risultato non può che essere un’avventura che appassionerà i lettori. “L’idolo dei Templari”, edito da Rai Libri, è uscito il 4 ottobre e, ammette l’autrice, è stato anche un modo per uscire dalla serietà richiesta alla studiosa.

“Ci si toglie la ‘divisa’ e si fa una gita con i commilitoni, ma fuori ordinanza. Resta però la deformazione professionale, che ti porta, anche in una storia di fantasia, a inserire un buon novanta per cento di vicende storiche e a faticare un po’ a concederti quel necessario dieci per cento di fiction”.

Scopriamo così che i primi anni del XIX secolo sono stati caratterizzati da un’assoluta passione per i Templari:
“Quello è un momento di grande rinascita del mito. Diventa proprio una moda e lo stesso Napoleone si interessa moltissimo a tutto ciò che riguarda i Templari. È un tempo in cui proliferano falsi oggetti attribuiti ai cavalieri dell’ordine. Si fantastica su leggende, mostri, demoni e strane divinità. Tutti ne parlano e assistiamo a truffe e anche delitti”.

A dare giustizia al nobiluomo francese assassinato nella Londra del 1814 si impegnano due investigatori molto particolari. “Quello autorizzato è il procuratore di Kensington, Hinsley. Polidori è un personaggio buffo, che rimanda un po’ al dottor Pasquano nelle storie di Montalbano. Gaetano Polidori è più giovane, è ghiotto e pettegolo; è un personaggio realmente esistito, segretario di Vittorio Alfieri, col quale litigò, decidendo poi di restare a Londra, dove sposò una donna inglese, insegnò in un college e aprì una stamperia. Era un acuto intellettuale ma troppo pigro per avere la fama letteraria che avrebbe meritato. Ho pensato che nella Londra oscura che fa da sfondo alla storia, stesse bene un uomo come lui: allegro, vivace e colorato”.

Barbara Frale è storica del Medioevo, nota per le sue ricerche sui Templari. Autrice di varie monografie, ha partecipato a trasmissioni televisive e documentari storici. Ha curato la consulenza storica per la serie “I Medici. Masters of Florence” in onda sulla Rai ed è autrice, insieme a Franco Cardini, del saggio La Congiura. Ha pubblicato con successo diversi romanzi.