Dal 5 maggio parlano sardo i Mini Cuccioli, la famosa serie prodotta dal Gruppo Alcuni con Rai Fiction, spin-off della serie Cuccioli, diventata in poche settimane una delle più amate dai piccoli telespettatori e uno dei prodotti di maggior successo di Rai Yoyo. La sede regionale Rai e la Regione Sardegna, per promuovere la diffusione della lingua sarda, hanno deciso infatti di doppiare il cartone, ritenendo che i bambini siano i migliori destinatari dell’iniziativa per le maggiori capacità di apprendimento dovute proprio alla giovane età. La scelta è volutamente caduta su prodotti che i piccoli già vedono sul canale bambini in italiano, così incoraggiarne la visione in lingua sarda. Le 52 puntate della prima serie dei Mini Cuccioli vanno in onda due episodi per volta la domenica alle 9.45 su Rai3 Regione. Il doppiaggio è stato realizzato a Roma negli studi Rai di via Asiago.

Ma non finisce qui. A breve parlerà sardo anche un’altra serie: l’Arte con Matì e Dadà, un programma con piccole monografie di artisti.

Chi già li conosce ritroverà i Cuccioli, ma più giovani di qualche anno: Pio non è ancora diventato un ranocchio e ha ancora una piccola coda, il vivace coniglietto Cilindro ha l’apparecchio per i denti, Diva è una paperella che ha spesso momenti di dolcezza, Olly una gattina dai grandi occhi sgranati, Portatile trotterella alto poco più di una margherita. 

La narrazione è incentrata sulle emozioni che i bambini affrontano nel corso della loro giornata: la paura, la solitudine, la timidezza, la rabbia, ma anche la gioia per una bella sorpresa o il sollievo di essere aiutati dagli amici nei momenti di difficoltà. Le avventure dei Mini Cuccioli si svolgono all’interno di un parco giochi piccolo e protetto, ma ogni tanto lo spirito d’avventura porta qualche Cucciolo più intraprendente a oltrepassare il recinto per addentrarsi in un boschetto che confina con il parco.