Qualcuno parla di svolta epocale, c’è addirittura chi arriva a rievocare la caduta del muro di Berlino, altri scendono democraticamente in piazza per protestare contro un presidente democraticamente eletto. Lui, Donald Trump, tira dritto forte di un consenso che ha stravolto, sbaragliato ogni previsione della vigilia. Ora resta da capire cosa resterà di una campagna elettorale i cui toni hanno raggiunto vette di cattivo gusto mai registrare prima. A cominciare dalla riforma sanitaria di Barack Obama per arrivare al fronte rovente della lotta all’immigrazione clandestina. Cercheremo di capirlo con Gerardo Greco, conduttore di Agorà, con Tony Capuozzo e con il vicedirettore del Sole24Ore Alessandro Plateroti.