Eurogruppo – Il vertice tra i leader europei e’ terminato nella notte, dopo circa 9 ore di riunione. E’passata la linea di Monti sullo scudo anti-spread, e’stato concesso alla Spagna un anno in piu' per portare il deficit sotto il limite del 3% del Pil previsto dal Patto di Stabilita', subito 30 miliardi alle banche e la possibilita’di portare a prestiti fino a 100 miliardi di euro senza che la Spagna debba fornire garanzie statali. Abbiamo commentato le decisioni di Bruxelles con Enrico Manoja Romagna, Direttore de Il Mondo

Spending Review – I tagli alla spesa non colpiscono solo la sanita’, il pubblico impiego e le amministrazioni locali. Essa interessa anche l’esercito e la difesa. Dopo Trapani, chiudera’ anche la base aerea di Piacenza. In tre anni saranno tagliati un miliardo e 100 milioni di euro destinati alle forze armate. Sara’ ridotto il numero dei Jet a difesa dei nostri cieli e smantellati diversi comandi e brigate. Il piano e’ complesso: e’ “solo” una razionalizzazione della spesa o a farne la spesa e’ anche la sicurezza nazionale? Lo abbiamo chiesto al Generale Vincenzo Camporini, Vice presidente Istituto Affari Internazionali e ex Capo di Stato Maggiore della Difesa

10 luglio 1976, il disastro di Seveso - l’Italia visse uno dei peggiori disastri ambientali della sua storia. Alle 12.37 uno dei reattori della ICMESA, un’industria che produceva componenti chimici per diserbanti,  si surriscaldo’. Per evitare che l’impianto esplodesse vennero aperte le valvole di sicurezza e nell’aria si libero’ una enorme nube di diossina. Vennero investiti i comuni di Meda, Seveso, Cesano Maderno e Dèsio. Gran parte della vegetazione cresciuta in quelle zone  si secco’, migliaia di animali vennero abbattuti, oltre 240 persone furono colpite da un’ irritazione della pelle chiamata “cloracne”, aumento’ il numero di bambini nati con malformazioni. La popolazione venne avvisata del disastro solo 8 giorni dopo. Oggi, a 36 anni di distanza, ricordiamo il disastro di Seveso e facciamo il punto sulle reali conseguenze per l’ambiente e per la popolazione. Con noi Mario Galimberti, giornalista del Giorno, Redazione Monza, fu il primo ad entare nella zona inquinata e Massimiliano Fratter, Direttore del Bosco delle Querce, Seveso che ci ha detto quello che si sta facendo nella città, per non dimenticare

Voi, Prima di Tutto – Per la terza volta in un mese un anticiclone africano ha preso il posto di quello dello Azzorre portando afa e temperature che in molti faticano a sopportare. L’ultimo si e’ stabilizzato sul nostro paese da ieri, e anche “lui” ha un nome: Minosse. Nostri ospiti, Luca Mercalli, climatologo/Presidente Societa’ Italiana di Meteorologia e Giulia Arduino, dirigente Medico del Ministero della Salute / Coordinatrice del numero verde 1500

Rassegna stampa – L’Eurogruppo è terminato a tarda notte e quindi su questo i quotidiani non sono aggiornati. Ma ci sono tante altre notizie come l’ultimatum di Napolitano sulla legge elettorale, ultimatum che apre la Stampa e il Tempo e che è stato ripreso da tutti i quotidiani che approfondiscono anche il dibattito politico che vi e’ dietro. Su Repubblica leggiamo all’interno l’intervista a Dario Franceschini del Pd che ha detto “in aula si vedra’ finalmente chi fa sul serio e chi ostacola. Le preferenze? Pericolose”. Un’altra notizia che troviamo su molte prime pagine e’ il chiarimento del Presidente di Confindustria di Giorgio Squinzi con il Presidente del Consiglio Monti. Squinzi ha detto di essere stato frainteso, ma ha poi sottolineato che lo spread non sale per colpa sua. L’Unita’ apre proprio su questo mentre cambia titolo il Giornale che scrive: In Rai 700 truccatori. Ma quale Spending Review. L’azienda ha 10.190 dipendenti e un buco nel bilancio: quando si taglia?

Polemica nella stazione Tiburtina di Roma. Ntv contro Ferrovie. La concorrente di Trenitalia guidata da Montezemolo ha denunciato l’abbandono di Tiburtina, stazione fantasma. La replica di Fs: accuse false e strumentali.