UNA SOLUZIONE PER L’ILVA
L’Ilva non potrà essere risanata da chi in tutti questi anni l’ha inquinata. Le parole pronunciate ieri a Bruxelles dal ministro per lo sviluppo economico Flavio Zanonato, associate all’altra dichiarazione sul fatto che il governo non sta cercando acquirenti, lasciano poche alternative all’ipotesi del commissariamento. La decisione era attesa per ieri mattina. Sarà comunque a ore, probabilmente nel Consiglio dei Ministri di domani quando potrebbe arrivare, con qualche giorno di anticipo, la relazione sul rispetto da parte dell’azienda delle prescrizioni ambientali. Azienda duramente colpita dai provvedimenti giudiziari della settimana scorsa e il sequestro di otto miliardi e cento milioni. Mercoledì 5 l’assemblea degli azionisti con le annunciate dimissioni del consiglio d’amministrazione. Ilva, ottavo gruppo siderurgico al mondo, 11611 dipendenti a Taranto che, sommati ai lavoratori dell’indotto, fanno circa 50mila occupati. Taranto città duramente colpita da ripercussioni ambientali pesanti e gravi danni alla salute.
Temi che Radio Anch’Io affronta con il presidente della Commissione Ambiente alla Camera Ermete Realacci del PD, il presidente della Commissione Lavoro al Senato Maurizio Sacconi, il deputato di SEL Nicola Fratojanni, il segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni, il garante dell’Ilva Vitaliano Esposito, il presidente di Federacciai Antonio Gozzi e il giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno Fulvio Colucci.