Crescono le scuole italiane che abbandonano il vecchio modello d'insegnamento per aprirsi a sperimentazioni più moderne. Alla riapertura delle aule, Eta Beta racconta tre testimonianze di istituti che hanno detto addio a cattedre e orari tradizionali, per introdurre tablet, lavagne elettroniche, lezioni sul web, corsi in 3d, ebook autoprodotti, stampanti tridimensionali, colloqui via Skype e altro ancora.
Intervengono Dianora Bardi, docente all'istituto Lussana di Bergamo, fondatrice del centro Imparadigitale, Salvatore Giuliano, preside dell'istituto Majorana di Brindisi, Daniele Barca, preside dell'Istituto comprensivo di Cadeo e Pontenure, nel piacentino.
Commenta l'attualità: Alessandro Rimessa, autore di Generazione Mille euro e E' facile salvare l'Italia