Quali limiti si deve porre la satira quando affronta temi religiosi? In apertura della puntata le riflessioni di Gabriella Caramore e del teologo e scrittore Don Angelo Casati, parroco in un grande quartiere della periferia di Milano. In una lunga conversazione, raccolta da Brunetto Salvarani e da Antonella Borghi, una figura molto originale si racconta oggi a Uomini e Profeti: il brasiliano Rubem Alves, teologo, psicoanalista, studioso di pedagogia, sociologo e poeta. Conosciuto in tutto il mondo per i suoi libri, Rubem Alves è esponente di "una teologia della speranza e della liberazione umana" (nei primi anni settanta ha coniato il termine "teologia della liberazione"). Rubem Alves Libri: La scuola che ho sempre sognato, Emi, Bologna, 2003. Parole da mangiare, Qiqajon, Comunità di Bose, 1998 Il figlio del domani. Immaginazione, creatività e rinascita della cultura, Queriniana, 1974 Giovanni M. Vannucci, Sorella Maria, Il canto dell'allodola, Edizioni Qiqajon Rubem Alves cura, da sette anni, una rubrica mensile sulla rivista Cem Mondialità di Brescia. le mie parole non sono rivolte alla mente. Sono rivolte al corpo. Parole da mangiare... Ogni discorso è una festa, un pasto eucaristico, "Prendete, mangiate, bevete, questo è il mio corpo, questo è il mio sangue... (da Parole da mangiare)