Un accordo trovato con la Lega ha dato qualche nuova speranza al governo Berlusconi. L’esecutivo ha messo a punto una lettera da inivare a Bruxelles, contenente le misure che il nostro paese intende adottare per far fronte al momento di crisi. La Lega non ha ceduto sulle pensioni di anziatà ma ha dato il via al graduale innalzamento dell’età pensionabile fino ai 67 anni. Riuscirà Berlusconi a rassicurare i partner europei? L’Unione Europea giudicherà sufficienti le riforme previste dall’Italia? Nel caso in cui il governo non superasse questa prova cosa succederebbe? In studio: Anna Finocchiaro, capogruppo PD al Senato; Gaetano Quagliariello, vicepresidente del gruppo Pdl al Senato; Peter Gomez, direttore il Fatto Quotidiano online; Marco Ferrante, giornalista de il Riformista, e Lanfranco Pace, editorialista del Foglio