Agorà

Elezioni: guerra nucleare

  • Durata:01:21:28
  • Andato in onda:20/04/2011
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Il governo fa marcia indietro sul nucleare e, con un tratto di penna, cancella la politica energetica del nostro paese. Il tutto per approfondire le conseguenze di un possibile incidente nucleare alla luce del disastro giapponese legato allo tsunami, secondo l’esecutivo. O per fermare, oltre al referendum sul nucleare, anche quello sul legittimo impedimento, il cui fallimento interesserebbe il premier, come sostengono le opposizioni. Ne parlano ad Agorà: il ministro per gli Affari regionali Raffaele Fitto, Nicola Latorre (Pd), Paolo Mieli, presidente Rcs Libri, i giornalisti Corrado Formigli e Lanfranco Pace. Ma durante la puntata si apre anche il fronte di Roberto Lassini, il candidato Pdl a Milano, che ha commissionato i manifesti che paragonano i magistrati alle Brigate rosse, tappezzando poi le vie della città e provocando la dura reazione anche del Presidente della Repubblica. E se Latorre sottolinea come “le stesse cose le aveva dette Berlusconi il 6 aprile uscendo dal tribunale di Milano e nessuno si e’ indignato”, Fitto difende le ragioni del Pdl nel chiedere al candidato un passo indietro.

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