Protagonista della puntata di questa settimana è Prometeo.
Umberto Broccoli propone il mito del Titano attraverso la lettura di alcuni brani della omonima tragedia di Eschilo. Prometeo, simbolo della libertà di ricerca, viene punito da Zeus perché ha rubato il fuoco agli dei per donarlo agli uomini. Il re degli immortali “appena si sedette sul trono del padre, subito divise tra gli dei i diversi privilegi. Ma degli infelici mortali non si diede alcun pensiero…”. Per questo Prometeo decide di aiutarli andando contro i divieti divini. Ermete cerca di convincerlo a non opporsi al volere di Zeus: “Rifletti, Prometeo, perché questa non è una minaccia vana, questa è la parola di Zeus, è il suo volere, al quale non c’è mai scampo”, ma il Titano si è schierato dalla parte dei più deboli.
Prometeo ha donato agli uomini la padronanza del fuoco, aprendo così “agli infelici mortali” la strada del progresso. Investire, oggi, in tecnologia e innovazione potrebbe offrire all’Europa una via di fuga dalla crisi? Tiziana Di Simone lo chiede a Giovanni De Santi, Direttore dell’Istituto per l’Energia e il Trasporto della Commisione Europea.
In chiusura una poesia i versi di Bertolt Brecht ” La macchina degli altri riesce a andare”.
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