Nel processo inglese, Danilo Restivo ha ammesso, per la prima volta, di aver tagliato ciocche di capelli alle ragazze dal 1986. In seguito alle rimostranze di alcune ragazze, chiese aiuto a Don Mimì Sabia, il parroco della S.S. Tinità di Potenza dove è stato ritorvato il corpo di Elisa Claps.