Il falco ha perso le ali. Alle elezioni israeliane Benjamin Netaniahu vince ma non sfonda. L’affluenza alle urne, di molto superiore al previsto, lo ha penalizzato e ora non può pensare di andare da solo al suo terzo mandato. Gli aggiornamenti fra un attimo, con il corrispondente, in apertura di una puntata dedicata interamente alla politica estera e alle buone intenzioni dei candidati alle nostre elezioni. In una campagna quasi interamente monopolizzata fa tasse e alleanze future, il leader del PD ha introdotto la questione delle spese militari. Miliardi per acquistare degli F35 che potrebbero essere spostati, ben più utilmente, su lavoro. E sullo sfondo  la guerra contro il terrorismo nel Mali, una crisi di grandi proporzioni – come ha detto il Ministro Terzi – che richiederà tempi lunghi.