Primo novembre 1864. Nel cielo di Montespertoli, in provincia di Firenze, la contessa Gertrude Walker vede una sfera bianca, più grande della luna. E sotto, una piccola palla color arancio. La visione dura un minuto. Poi, più nulla. Secondo gli studiosi è questo il primo avvistamento di Ufo nell’Italia Unita. Il primo di una lunga serie di fenomeni del genere che hanno interessato i nostri cieli nei 150 anni di storia unitaria. Tanto da indurre il Centro Italiano Studi Ufologici a promuovere a Torino un convegno – lo scorso novembre - sulle apparizioni in Italia dal Risorgimento ai nostri giorni. L’elenco è lunghissimo. 1871: un disco luminoso sorvola la città di Torino, lasciando una scia visibile per circa 15 minuti. 1911: un bagliore bianco solca i cieli della Sicilia orientale, preceduta da un chiarore che illumina tutto a giorno. 1945: un bimotore militare in Friuli incontra di notte sei palle di fuoco che lo accompagnano per un lungo tratto. 1993 : a Pescara, un elicottero dei Vigili del Fuoco avvista un omino volante, alto un metro e venti con un’antenna sulla schiena… E tanti altri, gli incontri ravvicinati; dal 1947 ad oggi ben 25.000 sono quelli di cui si ha notizia. Come leggerli? La scienza, che ammette l’esistenza di altre forme viventi, come interpreta questi fenomeni? Sono verosimili? Sono allucinazioni personali o collettive? O addirittura montati ad arte? E con quali intendimenti sarebbero costruiti ad hoc? Quanti altri mondi possono essere abitati da forme viventi? E in quanti modi possono manifestarsi? Ospiti:ROBERTO PINOTTI, Segretario Generale e Presidente emerito del Centro Ufologico nazionale (CUN)e il Prof. CRISTIANO BATALLI COSMOVICI, bioastronomo, Direttore di ricerca presso l’INAF (Istituto Superiore di Astrofisica).