Uomini e Profeti

Letture. 'Le metamorfosi di Simon Mago' con Gaetano Lettieri. 2a puntata 'L'Anticristo e la prostituta'.

  • Andato in onda:09/12/2005
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Letture. 'Le metamorfosi di Simon Mago' con Gaetano Lettieri. 2a puntata 'L'Anticristo e la prostituta'.

In questo secondo incontro, lo storico del Cristianesimo Gaetano Lettieri approfondisce il tema dell'identificazione tra Simon Mago e l'Anticristo, confrontandosi anche con lo studioso Marco Rizzi, curatore del volume pubblicato dalla Fondazione Valla L'Anticristo. Il nemico dei tempi finali, nel quale vengono presentati i testi piu' significativi su questa figura, dai primi secoli dell'era cristiana sino alla fine del 1400. Nella seconda parte della puntata si cerca di ricostruire, attraverso le testimonianze offerte dalla letteratura cristiana, l'identita' di Elena, la prostituta di Tiro, e il suo complesso legame con Simon Mago. Libri: G.L. Potesta' e M.Rizzi (a cura di), L'anticristo - vol. 1 - Il nemico dei tempi finali, Fondazione Lorenzo Valla, 2005. Dositeo diede inizio alla propria eresia con altri trenta principali discepoli e con una donna che veniva abitualmente chiamata Luna, per cui anche quei trenta sembravano raffigurare il numero dei giorni del corso della luna& Riuscito a divenire discepolo di Dositeo, Simone si innamorò di quella donna chiamata Luna. Diceva allora agli altri seguaci di Dositeo: "L'importante è che lasciate il primo posto a me, Simone, in quanto sono capace di esibire per magia portenti e prodigi tali da dar credito ragionevolmente alla nostra fama e alla nostra setta. Sono infatti in grado di scomparire davanti a chi mi vuole catturare e rendermi di nuovo presente se voglio essere visto. Se volessi fuggire, posso passare attraverso montagne e penetrare attraverso rocce come se fossero fango. Se mi butto a precipizio da un monte, arrivo a terra incolume come se vi fossi deposto a mano. Incatenato, mi libero da solo e incateno a loro volta chi mi aveva messo in catene. Rinchiuso in carcere, posso con la mia sola volontà abbatterne le sbarre. Posso dar vita alle statute al punto da farle sembrare uomini a chi le vede. Posso far spuntare di colpo nuovi alberi e farne crescere in un attimo i rami. Posso buttarmi nel fuoco senza ustionarmi. Posso cambiare volto per non farmi riconoscere e mostare agli uomini che ho due facce. Posso trasformarmi in pecora o in capra, far crescere la barba a ragazzini, spingermi in volo per aria e far apparire oro a volontà. Creo re e li distruggo. Sarò adorato come dio e venerato pubblicamente con onori divini, così che mi erigeranno una statua per offrirmi culto e adorazione da Dio"... Fu così che Simone, dopo la scomparsa di Dositeo, prese con sé Luna, con la quale sta ancora girovagando per accalappiare la gente, dichiarando di essere una potenza superiore a Dio creatore, mentre Luna, che gli sta accanto, sarebbe un essere disceso dai cieli superiori e madre universale. Afferma, inoltre, che è lei la Sapienza per la quale, dice lui, greci e barbari si sono battuti. Essi poterono averne sotto qualche aspetto un'immagine, ma ignorarono del tutto la sua realtà dal momento che abitava accanto a lui stesso, il primo di tutti e unico dio& Io stesso ricordo di aver visto - una volta che quella sua Luna si trovava su una certa torre - una folla intera che era accorsa a vederla. Stavano in piedi tutt'attorno alla torre e lei la si vedeva inchinarsi davanti a tutta quella gente o affacciarsi contemporaneamente a tutte le aperture di quella torre. (Recognitiones pseudoclementine II,8-9 e 12)

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