L’esame del dna è la prova regina per incastrare il colpevole di un delitto o c’è, comunque, bisogno di riscontri diversi, soprattutto in indagini vecchie di vent’anni? Se ne parla ad Agorà, all’indomani dell’annuncio della possibile soluzione del ‘giallo’ dell’Olgiata, con: Luciano Garofalo, docente di Tecniche delle investigazioni scientifiche all’Università del Salento, Franca Leosini, conduttrice televisiva e i giornalisti Carlo Bonini e Stefano Zurlo. E se per Zurlo “il pericolo è che si faccia molto ragionamento e poche osservazioni”, Bonini dice che “sulla validità scientifica dell’esame del dna non ci sono dubbi, ma la prova del dna da sola non basta”. Anche perchè “il rischio – sottolinea Serra – è che non si uniscano le vecchie investigazioni e la nuova tecnologia”.