Dopo il nuovo attacco a Fini, additato come mandante di giudici scatenati contro il premier, e con i sondaggi in calo, Berlusconi dà il via, a testa bassa, alla campagna elettorale per le amministrative. Ma quella del presidente del Consiglio è una telenovela che fa sognare gli italiani o una sceneggiata in stile Mario Merola, dove gli avversari politici individuano in lui ‘o’ malamente’? Ad Agorà ne parlano i giornalisti: Gianni Barbacetto, Chiara Geloni, Carlo Panella, Claudio Sabelli Fioretti e Francesco Verderami. E se per Geloni “Berlusconi può dire quello che vuole, guadagnare le solite ‘nove colonne’ post domenicali, tanto poi lo smentiscono i fatti”, per Verderami, l’affondo su Fini non è altro che l’emersione di quanto da un anno si scrive nei retroscena. Quindi, semplicemente, la realtà. Ma, intanto, l’Italia è ferma, paralizzata dallo scontro politica-magistratura. E la soluzione passa solo per una via: ripristinare l’immunità parlamentare. Lo sostiene Panella. Che dice: accogliamo la proposta bipartisan per introdurre lo schema di protezione dei deputati vigente al parlamento europeo.