Ancora Atene e Gerusalemme. Ma questi pensieri - inediti finora in Italia - vengono da una giovane filosofa proveniente da una famiglia ebraica dell'Ucraina, Rachel Bespaloff, vissuta tra Ginevra, Parigi, New York, dove si suicidò nel 1949. Le sue "note" pubblicate dalla casa editrice Città Aperta, con il titolo Dell'Iliade, presentano un interesse particolare, in quanto la frequentazione quotidiana del testo biblico fa sì che stabilisca nessi insondati tra il mondo omerico e quello biblico sul tema della giustizia, della fede, della speranza, del dolore. Cogliamo questa occasione per conoscere la casa editrice Città Aperta, con Mario Bertin e Carlo Nicolais, una articolazione di un singolare esperimento a Troina, in Sicilia. Con Laura Voghera Luzzatto parliamo del suo primo libro di poesie, Kelippot pubblicato dalla casa editrice Giuntina, in cui un forte senso ebraico dei luoghi e della memoria si intride di visioni, sensazioni, ricordi, e inevitabili lutti. Segnalazioni: Rachel Bespaloff, Dell'Iliade, Città aperta Edizioni Osip Maldelstam, Il programma del pane, Città aperta Edizioni Laura Voghera Luzzatto, Kelippòt, Giuntina "Come se..." Sussurro di preghiera per il gusto pieno e caldo della castagna di novembre: zaffata d'infanzia e memoria del piccolo ambulante nel gelo di Firenze occupata, come se vendesse illusioni di caldo all'anima, a fette, in forma di fumante pattona Castagne bollite sfregolate zuccherate che la nonna inventava come se un fico le uscisse dalle mani dolce e liquoroso. Illusioni del "come se..." tessono intorno spiccioli di vita possibile. (da Laura Luzzatto, Kelippòt)