ESTERO- Oggi andiamo in Libia perché Nei giorni scorsi ci sono stati ancora disordini e scontri a Tripoli, dopo che una milizia ha aperto il fuoco contro persone che manifestavano per chiedere lo scioglimento di gruppi armati illegali. La Farnesina sconsiglia viaggi agli italiani specificando che ci sono "Pericoli anche in hotel turistici". Intanto è stato rapito Il vice capo dell’intelligence libica. Per capire meglio cosa sta accadendo in Libia è in diretta con noi questa mattina Marc INNARO, corrispondente della Rai da Il Cairo
PUNTO POLITICO- La novità politica ereditata dal fine settimana, dal congresso del Pdl di sabato e dalle ore che l’hanno preceduto, è che il Pdl non c’è più. La rottura si è consumata, con i ministri del partito che rimangono al governo e, insieme a un gruppo di deputati e senatori guidati dal vicepremier Angelino Alfano, danno vita al Nuovo centrodestra mentre i fedeli a Silvio Berlusconi confluiscono nella nuova Forza Italia. Intanto il caso Cancellieri agita i partiti e divide il Pd Saranno con noi Gian Marco CHIOCCI direttore de “Il Tempo” e Antonio POLITO editorialista del “Corriere della Sera”.
LUDOPATIA, ALLARME SOCIALE?- Quando i giochi possono diventare pericolosi, per chi ne abusa, sino a diventare un vizio, una vera dipendenza. E c’è chi sceglie di detassare i locali che scelgono di non installare o rinunciare a videopoker e apparecchi da gioco. Sono gli enti locali a muoversi per scoraggiare il gioco che spesso porta a vera e propria dipendenza pericolosa. Lo ha fatto, ad esempio, la Regione Lombardia, che ha approvato una legge che prevede premi per gli esercenti che lasciano fuori l’azzardo. Lo ha fatto il sindaco di San Lazzaro di Savena, alla periferia di Bologna, con una mozione. Questo è un esempio, una storia, l’occasione per parlare di questo tema e capire se anche la politica nazionale stia facendo qualcosa per contrastare la ludopatia. Ne parliamo con Paola BINETTI, senatrice di Scvelta Civica, relatrice di un ddl sul tema, e con Marco MACCCIANTELLI, sindaco di San Lazzaro di Savena.
TERRA DEI FUOCHI A RISCHIO- E’ chiamata così, l’area tra le provincie di Napoli e Caserta le cui acque sono contaminate da inquinanti. Sabato c’è stata una grande manifestazione della popolazione a Napoli, un vero “Fiume in piena”, come recitava il titolo, la manifestazione organizzata per chiedere le bonifiche della Terra dei fuochi a Napoli. Oltre 70mila i partecipanti. Erano presenti i gonfaloni di diversi Comuni, tra cui Napoli. Ma c’è preoccupazione per l’effetto boicottaggio indiscriminato che si sta creando verso i prodotti agricoli campani. Oggi affrontiamo l’argomento con Gian Maria TAMMARO del movimento Fiume in Piena –che ha organizzato la manifestazione- e con Don Tonino PALMESE vicario del vescovo di Napoli per la difesa del creato
INNOVATORI- E adesso parliamo un po' dei giovani innovatori italiani. Avete per caso un interesse molto particolare? Una passione per il cibo vietnamita? Per una squadra di pallamano? O per la musica da camera? Bene, adesso c'è un sito che permette a chiunque di sapere tutto su oltre un milione di singoli argomenti, di ricevere aggiornamenti, informazioni su eventi e di mettersi in contatto con persone con gli stessi gusti. Si chiama Circle me. Massimo Cerofolini ha intervistato l'ideatore, Giuseppe D'Antonio
CHEF- La colazione di oggi è presentata dallo chef Igles CORELLI