Uomini e Profeti

Letture 'Straniero e viandante. Racconti di un pellegrino russo' con Adalberto Mainardi

  • Andato in onda:05/10/2006
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Letture 'Straniero e viandante. Racconti di un pellegrino russo' con Adalberto Mainardi

Uno dei libri più conosciuti e diffusi della spiritualità ortodossa, i Racconti di un pellegrino russo, pubblicato nel 1881 a Kazan', è anche un capolavoro della letteratura di tutti i tempi. Ne parliamo in questa puntata con il monaco della Comunità di Bose, Adalberto Mainardi, che ha curato una nuova traduzione del testo. La peculiarità del nostro testo: sorgere all'incrocio tra una figura popolare tipica della tradizione russa - quella del pellegrino, della Russia pellegrina, che dal medioevo ai tempi recenti caratterizza una delle costanti della spiritualità di questo popolo - e la tradizione ascetica della chiesa d'Oriente, che parla della preghiera interiore, della bellezza spirituale, del regno di Dio che è dentro di voi e che costituisce la trama nascosta dei nostri racconti. (Adalberto Mainardi dall'introduzione di Racconti di un pellegrino russo) Libri: Racconti di un pellegrino russo, introduzione di Antonio Rigo, a cura di Adalberto Mainardi, Edizioni Qiqajon, Comunità di Bose, 2005 Anonimo russo, La via di un pellegrino, Adelphi, Milano, 1998 Racconti di un pellegrino russo, traduzione dal russo di Milli Martinelli, introduzione di Cristina Campo, Rusconi Per misericordia di Dio sono uomo e cristiano, per opere gran peccatore, per vocazione pellegrino senza dimora, del ceto più umile, che va forestiero di luogo in luogo. I miei averi sono: una bisaccia di pan biscotto sulle spalle, e in seno la Sacra Bibbia, ecco tutto.

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