Protagonista della puntata di questa settimana è il mitico nocchiero di Enea, Palinuro.
Umberto Broccoli, ripercorre alcuni momenti della drammatica vicenda di Palinuro. In apertura il sacrificio del responsabile e affidabile timoniere della nave di Enea. Doveva morire un troiano affinché Enea potesse arrivare in Italia: “… il dio gli scrolla sulle tempie il ramo bagnato di rugiada obliosa e le tremanti pupille gli spegne nel buio”. Palinuro cade in mare. Dopo tre giorni riesce a raggiungere le coste della Lucania, ma viene ucciso dagli abitanti. Enea nell’Ade incontrerà nuovamente Palinuro che lo supplica di dare di sepoltura al suo corpo: “Enea, ora il flutto mi tiene, il vento mi rivolta sul lido”.
Finché non venne tradito dagli dei Palinuro non lasciò mai il timone. Quanto è difficile guidare oggi l’Europa attraverso la tempesta della crisi? C’è la tentazione di abbandonare il timone? Non si stanno chiedendo troppi sacrifici ai cittadini? Tiziana Di Simone lo chiede a un ospite d’eccezione José Manuel Durão Barroso, presidente della Commissione europea.
In chiusura alcuni versi di Erika Burhikart: “No, non ricordo”