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Prima di tutto del 20 giugno 2012
20 giugno 2012

Viaggio nell’Italia dell’amianto – A vent’anni dalla legge del 1992 che vieta la produzione e la commercializzazione dell’amianto è ancora emergenza. Ne restano in circolazione migliaia di tonnellate e le malattie legate alla polvere killer continuano a fare vittime.

Ogni anno in Italia ci sono 1300 - 1400 morti per mesotelioma, il tumore dovuto all’amianto. Come abbiamo spesso ripetuto nel corso del nostro viaggio, i morti sono ogni anno più numerosi: il picco arriverà tra il 2015 e il 2020. Il tempo di incubazione della malattia va dai 20 ai 30 anni. Ma le vittime sono almeno il doppio, tremila, se si considerano i tumori al polmone che possono essere provocati dall’esposizione all'amianto nelle donne (alla laringe e alle ovaie).

Negli anni l’Italia ha consumato, cioè prodotto o importato, dal secondo dopoguerra a oggi oltre 3,5 milioni di tonnellate di amianto grezzo, in fibra. Che sono andati a finire sui tetti, sopra capannoni ma anche nelle tubature dell’acqua e nei ferri da stiro, i fon, le stoviglie, i fornelli.

Decine di migliaia di tonnellate di lastre devono ancora essere ancora smaltite. La legge del 92 infatti non vieta l’utilizzo dell’amianto già in circolazione. La rimozione, lo smaltimento e la bonifica spettano alle regioni. Ma considerando che in media togliere un metro quadrato di amianto può costare fino a 3000 euro spesso si preferisce rimandare o ignorare il problema. Con noi, per affrontare l’emergenza amianto e le possibili soluzioni, Renato Balduzzi, Ministro della Salute.

“Rio +20” – Si apre oggi a Rio De Janeiro il summit internazionale sull’ambiente. Un appuntamento che cade a 20 anni di distanza dal vertice della terra del 1992. Due i temi principali che verranno affrontati: sviluppo sostenibile ed economia verde. Ne abbiamo parlato con Gianni Silvestrini, direttore scientifico dell’organizzazione no-profit Kyoto Club.

Innovatori - Massimo Cerofolini ha intervistato Riccardo Luna, giornalista specializzato in innovazione e presidente di Wikitalia, l'associazione che ha promosso una serie di applicazioni per cellulari a beneficio delle aree colpite dal terremoto (www.protezionecivica.it): dal sistema per controllare come vengono spesi i fondi sulla ricostruzione alla rete per segnalare scosse e danni sul territorio.

Buongiorno Italia – Questa mattina siamo andati a svegliare il comune di San Benedetto Del Tronto, la principale località turistica delle Marche che dal 1999 è insignita della bandiera blu.

Colazioniamo! – Stamattina il consiglio arriva da uno chef siciliano che ci ha suggerito una ricetta tipica delle sue terre: Filippo La Mantia.

Rassegna stampa – Ancora aperture economiche per i quotidiani di oggi, con il G20 del Messico che punta su un piano crescita e sugli interventi per raffreddare lo spread. Si distingue dai titoli sul G20 La Repubblica, che titola sull’allarme casa e il crollo delle vendite.
Il Fatto Quotidiano apre anche oggi sulla trattativa Stato-mafia. Resto del Carlino, Mattino, Libero, Giornale, Unità titolano sulla riforma del lavoro e la questione degli esodati. Avvenire: Naufragati e venduti: i drammi dei migranti. Nuova sciagura al largo della Puglia riapre la ferita degli sbarchi.


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