Uomini e Profeti

Letture 'Antigone' con Rinaldo Ottone. 1a puntata 'Un eroe della tragedia'

  • Andato in onda:09/01/2006
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Letture 'Antigone' con Rinaldo Ottone. 1a puntata 'Un eroe della tragedia'

Che cosa accomuna, oltre alla matrice mediterranea, e al di là degli intrecci culturali, la fede biblica cristiana, e il mondo della tragedia greca? Che cosa fa sì che una figura - come Antigone, ma anche come Edipo, come Agamennone, come Filottete - diventi figura tragica al punto da essere un modello di quella forma di conflitto insanabile che è la tragedia? Questi i temi che il sacerdote Rinaldo Ottone affronta in una serie, in onda da oggi, dedicata alla tragedia di Sofocle Antigone. Libri: Sofocle, Edipo Re, Edipo a Colono, Antigone, a cura di Dario Del Corno, traduzione di Raffaele Cantarella, Oscar Mondadori Rinaldo Ottone, Il tragico come domanda. Una chiave di volta della cultura occidentale, Pontificio Seminario Lombardo, Milano La foto è tratta dall'Antigone di Sofocle andata in scena nel 2005, nell'ambito della stagione organizzata dall'Istituto Nazionale del Dramma Antico nel teatro Greco di Siracusa. Antigone è interpretata da Galatea Ranzi. La regia è di Irene Papas ANTIGONE Ismene sorella mia! Tra le molte sventure che hanno avuto origine da Edipo, nulla ci verrà risparmiato, nulla! Finché saremo in vita per noi ci sarà solo dolore e sciagura, infamia e disonore! Hai udito parlare dell'editto che Creonte ha fatto bandire in tutta la città? Conosci il male che incombe sulle persone che ci sono care? ISMENE So che i nostri due fratelli sono morti per mano uno dell'altro. E che l'esercito di Argo è fuggito durante la notte. Ma nessun'altra notizia, lieta o triste, mi è giunta. Non so nient'altro, Antigone. ANTIGONE È per questo che ti ho fatta venire fuori dalle porte del palazzo. Voglio parlare a te da sola. ISMENE Qualcosa ti turba, Antigone, che cosa? ANTIGONE Creonte ha deciso: dei nostri fratelli, uno avrà l'onore della tomba, l'altro il disonore di rimanere insepolto. Per Eteocle verrà osservata la legge, compiuto il rito: sarà posto sotto terra perché lo accolgano i morti, con onore. Ma il misero corpo di Polinice non sarà sepolto, non sarà pianto e così, senza sepolcro e senza lacrime, verrà lasciato in preda agli uccelli che dall'alto già lo spiano affamati. Questi sono gli ordini di Creonte, il nuovo re. Valgono per te e per me, per me soprattutto. E lui verrà qui a ribadirli chiaramente a coloro che non sanno. Pena di morte per chi non obbedisce! Ora tu potrai dimostrare se il tuo animo è degno della tua nobile stirpe. ISMENE Che cosa posso fare io, mia infelice sorella? ANTIGONE Puoi agire insieme con me... (Traduzione di Maria Grazia Ciani)

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