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L'AVVENTURA
27 ottobre 2011

L’avventura è di solito associata al viaggio. Nel sentire comune vuol dire partire senza una meta, incontrare culture o luoghi insoliti, sperimentare sempre nuove relazioni umane. In chiave filosofica o psicologica, significa dare consistenza all’ignoto, al diverso, all’imprevisto; appagare la sete di conoscenza, le curiosità o i desideri nascosti; liberarsi dai condizionamenti quotidiani e dalla opprimente routine. Naturalmente ogni epoca storica, ogni momento della nostra vita contiene un diverso concetto di “avventura”, in linea con le trasformazioni sociali, economiche, scientifiche del contesto in cui si è immersi. Il mondo globalizzato oggi è più facile da conoscere. E così l’avventura si spinge verso territori nuovi: le profondità della terra e dei mari; lo spazio infinito; i segreti della materia, del corpo e della mente. In tutti i casi lo spirito d’avventura nasce dalla necessità di conoscere l’inconoscibile. Non tutti però sentono questo bisogno di andare “oltre”. Così come non tutti riescono – pur volendo - trasformare questo sogno in realtà. Cosa è dunque oggi l’avventura? Come è cambiata rispetto al passato? Quali sono le caratteristiche psicologiche delle persone che amano l’avventura? Cosa spinge all’avventura? E cosa invece la ostacola? Ospiti:CLAUDIA TIRONE, docente di psicologia dello sport presso il S.U.I.S.M. (scuola Universitaria in scienze motorie) di Torino; VINCENZO VENUTO, divulgatore scientifico e presentatore televisivo. Ha pubblicato “Missione Natura” edito da Corbaccio e DARIO CASTALDO, giornalista romano. Nel 2007 ha deciso di partire con l’obbiettivo di fare il giro del Globo. Ora vive in Australia.

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