In un’orchestra sinfonica le percussioni sono usate, oltre che per tenere il tempo, anche per ambientare situazioni particolari, basti pensare alle nacchere della “Carmen” di Bizet, che ci proiettano in Spagna o al gong in Turandot, che immediatamente ci porta in Cina. Dalla fine dell’800, poi, alcuni grandi compositori decisero di concentrarsi anche sulle sonorità popolari: Mahler, nella sinfonia il “Titano” immette la melodia di “Fra Martino Campanaro” e Béla Bartók gira per la Transilvania alla ricerca di suoni e canzoni popolari che registra su un rullo di cera. Stefano Bollani canta “Era nata a Novi” di Ripp (Luigi Miaglia)