Agorà

Fiat voluntas sua

  • Durata:01:19:00
  • Andato in onda:04/01/2011
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La Fiat, il referendum sull’accordo per Mirafiori e l’amministratore delegato della Fiat, Marchionne, che minaccia di non fare più investimenti se vinceranno i no, l’esclusione della Fiom, le polemiche tra sindacati e all’interno della Cgil. Questi gli argomenti del vivace dibattito che c’è stato oggi nella prima parte di Agorà. Ad animarlo c’erano Giorgio Cremaschi, della segreteria nazionale della Fiom, Paolo Pirani, della segreteria generale della Uil, il parlamentare del Pd Cesare Damiano, ministro del Lavoro del governo Prodi, Giuliano Cazzola, deputato Pdl con una passato da sindacalista della Cgil, il giornalista Piero Sansonetti, direttore del settimanale Gli Altri e del quotidiano Calabria Ora e Bruno Costi, giornalista economico e presidente dell’associazione culturale ‘Il club dell’economia. Nel corso del si è sviluppato un aspro scontro dialettico tra Cremaschi e Pirani mentre l’onoevole Damiano ha ricordato che “nel 2008 Cgil, Cisl e Uil hanno già sottoscritto un documento unitario che regola la rappresentanza e la rappresentatività nei luoghi di lavoro” e ha proposto a Cazzola di farlo diventare, di comune accordo, un disegno di legge.

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