2 giugno Festa della Repubblica Italiana che quest'anno coincide con le celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità d'Italia.

Più di 80 delegazioni e 42 capi di Stato stranieri festeggeranno i 150 anni dell'unità d'Italia a Roma, trasformata in crocevia diplomatico con una serie di colloqui in cui si affronteranno i dossier caldi della politica estera, dalla Libia all'Afghanistan. La tradizionale parata militare del 2 giugno avrà un eccezionale parterre di ospiti internazionali. Dopo la parata, il programma dei festeggiamenti proseguirà nel pomeriggio con un concerto al Quirinale cui farà seguito un pranzo ufficiale offerto dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in onore dei capi delle delegazioni e delle loro consorti. Le celebrazioni di Roma per la Festa della Repubblica e i 150 anni dell'Unità d'Italia inizieranno alle 11. Alle 9.55 saranno deposte le corone all'Altare della Patria e, alla fine delle celebrazioni, come sempre, si esibiranno le Frecce tricolori. In apertura 5 tricolori che rappresentano l'evoluzione del vessillo attraverso un cammino di 214 anni nonchè dal Tricolore di Oliosi, «simbolo per eccellenza dell'Unità d'Italia e del sentimento patriottico».

A parlarcene i nostri  inviati del GR Grazia Trabalza e Ivano Liberati.

Oggi a Start  è possibile ascoltare in anteprima “Inno Nazionale” il nuovo singolo della cantautrice Teresa De Dio. Il lavoro si annuncia interessante e anche un po’ sovversivo, la stessa infatti ha scritto sul suo sito "sono una donna del Sud che vorrebbe vedere riscritta in maniera più equa la storia del nostro Paese. Interpreto questo Inno Nazionale graffiante e beffardo con la profonda consapevolezza dei difetti di noi italiani. Nel corso degli anni ci siamo sempre di più trovati su sponde contrapposte, divisi in regionalismi provinciali e meschini, in squadre di calcio, in fazioni politiche, sempre e immancabilmente gli uni contro gli altri. Al punto di dimenticare i nostri stessi immensi pregi, la nostra forza collettiva, che mai come di questi tempi, è indispensabile mantenere svegli!". La quasi sessantenne napoletana non è nuova a tematiche sociali sempre presentate in un forma molto lucida e coerente. L’uscita del nuovo disco a tre anni di stanza da ‘Sacco e Fuoco” si presenta  scintillante e la canzone Inno Nazionale, scritta da Luca Carboni nel 1995, riarrangiata per l’occasione, fa da apripista a quello che ci si augura essere un successo.