Ogni anno in primavera, da tempo immemorabile, un gruppo di pastori nomadi si muove tra le montagne tibetane alla ricerca del sale, preziosa merce di scambio, fondamentale per la sopravvivenza. Con l'aiuto della studiosa Giacomella Orofino, Gabriella Caramore ricostruisce le loro tradizioni culturali e religiose e il loro ruolo nella società antica e nel Tibet di oggi. Interviene anche la sinologa tedesca Ulrike Koch, autrice di un documentario, Die Salzmänner von Tibet, realizzato nel 1997, nel quale e` raccontata la vita degli uomini del sale e il loro viaggio che nell'arco di tre mesi assume "un senso iniziatico, di omaggio alla natura, alla montagna e agli dei" . Nella seconda parte della puntata la testimonianza della scrittrice giapponese Harumi Setouchi - alla quale negli scorsi giorni è stato assegnato il Premio Nonino per la sua opera letteraria- diventata monaca Buddista trent'anni fa, dandosi il nome di Jakucho, che significa 'colei che ascolta la quiete'. (intervista di Loredana Rotundo) Libri: Harumi Setouchi, La virtù femminile, Ed. Neri Pozza Harumi Setouchi, Il monte Hiei, Ed. Neri Pozza Per chi non conosce questo luogo siamo nel regno di Ling il centro del mondo. Per chi non mi conosce io sono Ma Nene Karma, abito il palazzo blu turchese nel paradiso divino. Tu sei apparso su questa terra dove c'e' tanta sofferenza e tanto odio. Gli uomini cacciano gli animali, li uccidono e li mangiano. Gli uomini prendono i pesci con uncini di ferro. Se tu annienti i tuoi nemici gli dei e Padmasambhava li fanno entrare nel regno dei cieli. Io, Ma Nene Karma provo sempre compassione per gli esseri umani e mai odio. Anche Brahma prova sempre compassione per gli esseri umani e mai odio. Tu devi sottomettere i 18 regni dei demoni e tutti gli altri regni. Accumula i tesori per Ling e favorisci l'insegnamento di Budda. Devi scendere nel regno dei morti. Quando arriverai li, guardati bene dagli spiriti con la testa di cinghiale e di cane. Inoltre esiste l'inferno freddo e l'inferno che arde. E laggiu' c'e un fiume senza fondo. Solo tu e il tuo cavallo potete attraversare il fiume. Midshung, Drugmo e Pekar Lhatse sono le incarnazioni della dea Tara. Appaino al mondo per salvare gli esseri umani. Io, Ma Nene Karma, agisco nel mondo superiore degli dei, nel mondo intermedio di Ngen, nel mondo inferiore degli spiriti d'acqua. Io agisco per tutti e non resto inattivo. Anche tu devi essere attivo. Non abitare qui a lungo. Scendi nel regno dei morti per salvare gli esseri umani Tu devi giudicare il bene e il male. Segui la luce bianca e vai nel regno dei morti OM MANI PADME HUM Cosi cantava Ma Nene Karma parlando dell'influenza di Drougmo sul mondo della discesa nel regno dei morti, del re Gesar e del suo cavallo. Dal suo trono dorato di vincitore, il re Gesar, il Maestro celeste, l'albero della vita della terra, guardava l'assemblea con occhi affettuosi e vigili. Tutti i padri e le madri, i figli e le figlie di Ling offrivano al re la loro venerazione. Felici cantavano vecchi canti e si esibivano in danze di felicita'. Bevevano te' e birra d'orzo in un'atmosfera di festa OM MANI PADME HUM (Canto epico della dea madre Ma nene Karmo, tratto alla saga tibetana del re Gesar )