La scuola del futuro potrebbe non avere più banchi, o lavagne, o cattedre… Potrebbero esserci solo gli insegnanti e gli studenti, collegati direttamente o indirettamente attraverso lo schermo del computer. Le lezioni potrebbero essere seguite comodamente da casa, dal proprio studio, o addirittura da un parco. In ogni angolo del pianeta. Così quello che fino a qualche anno fa poteva sembrare fantascienza oggi assume i contorni della realtà. Sempre più numerosi sono infatti i corsi universitari a distanza, le attività di formazione o di aggiornamento professionali che utilizzano la rete come canale didattico. E molti sono gli Atenei tradizionali – anche quelli “storici” - che cominciano a usare il mezzo telematico per raggiungere ragazzi di tutto il mondo. Ma quali sono i vantaggi e quali gli svantaggi di questo modo di studiare? Siamo proprio sicuri che l’apprendimento on line sostituirà quello caratterizzato dalla presenza fisica? Ne parleremo con :GIANPIERO GAMALERI, professore ordinario di sociologia della comunicazione all’Università degli studi Roma Tre; MARIA AMATA GARITO rettore dell’Università Telematica Internazionale Uninettuno (sede Roma); MELODY CASTELLARI, insegnante di canto, ideatrice e coordinatrice di una scuola di canto su web “Cantare Facile”.