Giovanni Reale significativo filosofo Platonista nato nel 1931 nel pavese, editore dei filosofi antichi e' il primo illustre ospite di questo nuovo ciclo de 'i luoghi della vita'. Dopo la laurea in Filosofia a Milano nel 1954 si reca a Marburg in Germania per imparare il 'metodo'; successivamente a Monaco di Baviera ove nell'immensa biblioteca poteva leggere Platone, Kant e deliziarsi di arte, letteratura, musica. Emanuele Severino pari filosofo rievoca il loro incontro alla Cattolica di Milano: 'un giovane di grandissimo valore' ci dice, abbiamo discusso, polemizzato, legati dall'importanza del pensiero greco, la Metafisica e' il cuore della filosoria. Reale editore di Platone: 'farlo capire alla gente', usare il metodo di far poesia e far parlare la filosofia come poesia; non si capisce Platone se non si conosce Aristotele. Giovanni Reale curatore dell'opera omnia di Giovanni Paolo II: 'Un pellegrino dell'assoluto' e' il libro dedicato a Karol Woytila, il Santo Padre amava Aristotele e lo leggeva tornando dai suoi viaggi. Imre Toht (filosofo della sicenza) testimone in diretta di Giovanni Reale persona poliedrica e ne elogia la generosita' umana: sa ascoltare e ben comprendere. L'incontro si conclude con la preziosa citazione di Gadamer, sottile amante dell'Italia.